DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] 'aperta contrapposizione verso l'Internazionale di Amsterdam, un principiodi legittima continuità dell'organismo confederale di Togliatti e con valenze più complesse in termini di autonomia dell'iniziativa politica sindacale, di quanto l'analogia ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] sopraelevazione raggiunge i 6 m. Secondo fiume italiano è l’Adige, analogo al Po per il letto pensile, le arginature, le piene improvvise esercito sardo le Marche e l’Umbria. Al principiodi ottobre Garibaldi ottiene la sua più grande vittoria nella ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] distinzione tra ius commune e ius singulare: norme di diritto singolare sono quelle che derogano ai principi generali del sistema giuridico (ius commune). Tali norme non sono estensibili per analogia. Distinto da esse è il privilegium, disposizione ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] statuaria realistica castigliana, mentre a Siviglia svolgeva un ruolo analogo J. Martínez Montañés.
La prima metà del 17° principiodi un nuovo sviluppo.
La scultura di carattere tradizionale è rappresentata dalle terrecotte della Roldana (figlia di ...
Leggi Tutto
GUERRA (XVIII, p. 53)
Aldo BALDASSARRI
Ovidio CIANCARINI
Diritto internazionale. - Il 27 luglio 1929 fu conclusa a Ginevra una nuova convenzione per il miglioramento della sorte dei malati e feriti [...] dianalogia, finisce per fornire un elemento di distinzione tra le violazioni più gravi e mostruose (massacro di popolazioni civili o di prigionieri di fanno pure appello al principiodi reciprocità, per cui i reati di guerra commessi da italiani, ...
Leggi Tutto
(XI, p. 195; v. ministro, App. I, p. 854; II, II, p. 326)
Consiglio di gabinetto. − Nell'agosto del 1983, in Italia, per iniziativa del presidente del C. dei ministri B. Craxi, era costituito, come organo [...] vota ma si procede con moduli analoghi a quelli negoziali o contrattuali.
Nei C. di gabinetto, costituiti a partire dal 1985 risolverebbe integralmente nel C. dei ministri) e con il principiodi parità dei ministri, che nell'ordinamento italiano, a ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] unitaria, preoccupato da un lato di affermare il principiodi un sindacato elettivo, dall'altro sua è pure l'edizione dell'intervista su D. di G. Andreotti, Bari 1977; dianalogo interesse è anche il libro di E. Piscitelli, Da Parri a D. Storia del ...
Leggi Tutto
Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] si erano via via aggiunti a quelli preesistenti; analogamente, egli riconosceva l'importanza dei cartelli come strumento per -sociali. Egli rifiutava perciò esplicitamente il principiodi rappresentanza e lo Stato rappresentativo. Richiamandosi ...
Leggi Tutto
Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] autorevoli dianalogo tenore, via via più recenti: ricorderemo quella di un importante di risentimento dei non gratificati portatori di valori intellettuali. In Inghilterra questa duplicità tende a risolversi con una sorta di trionfo del principiodi ...
Leggi Tutto
analogista
s. m. e f. [der. di analogia] (pl. m. -i). – In linguistica, con riferimento alle lingue classiche, scrittore o grammatico sostenitore del principio dell’analogia. Non com., poeta che si serve del procedimento dell’analogia.
analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...