Biologia
Corrispondenza fisiologica, ossia identità o somiglianza delle funzioni di organi per altri versi disparati (le somiglianze anatomo-morfologiche, relative al valore architettonico e costituzionale [...] norme esistenti sopra una data materia risale al principio che le governa (ratio legis), per analogica, rappresentate cioè da altre grandezze legate a esse da una relazione dianalogia. È uno strumento analogico, per es., un ordinario strumento di ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] statuaria realistica castigliana, mentre a Siviglia svolgeva un ruolo analogo J. Martínez Montañés.
La prima metà del 17° principiodi un nuovo sviluppo.
La scultura di carattere tradizionale è rappresentata dalle terrecotte della Roldana (figlia di ...
Leggi Tutto
Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] cella. Tenendo conto della indistinguibilità delle particelle e del principiodi esclusione di Pauli, per cui ogni stato potrà essere occupato al omogeneo nello spazio ordinario. Sull’analogia con la condensazione di Bose-Einstein sono basate le ...
Leggi Tutto
Filologo alessandrino (circa 257-180 a. C.); giovanissimo si recò ad Alessandria dove fu scolaro di Callimaco, del tragediografo Eufronio e del commediografo Macone. Dal 195 a. C. fu capo della biblioteca [...] qualche frammento. In grammatica sosteneva il principio dell'analogia. Si citano di A. anche un supplemento ai Pìnakes di Callimaco, una raccolta di proverbî, ricerche su Menandro e un trattato di storia naturale basato principalmente su Aristotele. ...
Leggi Tutto
Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] preciso statuto della scienza dei segni, la quale si fonda proprio sull'analogia fra cultura e lingua. Avalle ha notato che, per la s., metterne in luce organicità e principiodi economia, valorizza il concetto di funzione. Tale concetto mira a ...
Leggi Tutto
Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] sua o le sue ‛questioni omeriche', non di rado in esplicita analogia con l'antonomastica: la germanica i Nibelungi ( alla critica del testo, Torino 1970.
Avalle, d'A.S., Principîdi critica testuale, Padova 1972.
Avalle, d'A.S., La Critica ...
Leggi Tutto
Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] , per esempio, quello tra -ed sordo di walked e -ed sonoro di wagged. I fonologi ricercano un insieme di regole o principi che possano spiegare analogiedi questo tipo e tentano di estenderli a nuovi casi di formazione delle parole in una particolare ...
Leggi Tutto
Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] il lessico sia organizzato secondo i principi della frequenza lessicale, con accesso facilitato per le parole di uso più frequente, deriva da una serie di studi che hanno dimostrato come negli afasici, analogamente ai parlanti normali, la frequenza ...
Leggi Tutto
Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] beneficiario, oggetto, ecc.), le strutture linguistiche devono essere in grado di offrire degli analoghi verbali di ciascuno di essi (v. Givón, 1979 e 1984-1990).
3. Principiodi omogeneità pragmatica. Le lingue, essendo fatte anche per rispondere a ...
Leggi Tutto
Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] . Di conseguenza, per applicazione di un principiodi generalizzazione assai comune nella procedura di scoperta sopra), si può ammettere che inneschino il raddoppiamento sintattico per analogia con le altre forme della stessa classe, oppure che siano ...
Leggi Tutto
analogista
s. m. e f. [der. di analogia] (pl. m. -i). – In linguistica, con riferimento alle lingue classiche, scrittore o grammatico sostenitore del principio dell’analogia. Non com., poeta che si serve del procedimento dell’analogia.
analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due oggetti, tale che dall’eguaglianza o somiglianza...