ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] città, dove vicari imperiali erano posti a garantire l'imparzialitàdella giustizia; città rivali giuravano tra loro pace. Parve del Lazio, che per gli altri è principio comune della loro civiltà, per essi principiodella loro stessa vita. E qui l'A ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] i protestanti sia contro i Turchi; il papa, in via di principio impegnato contro entrambi, era sempre più incline a compiacere la Francia G. stesso affermò che, a convincente dimostrazione della sua imparzialità, sarebbe dovuto bastare il fatto che i ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] d'Italia già più che ventidue anni seguiti", il C. immette il lettore nel vivo della narrazione storica, che egli vuole informata al principiodella più assoluta imparzialità. Ma quando descrive l'assedio di Firenze (12 ott. 1529-12 ag. 1530) il C ...
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neutralita
neutralità s. f. [der. di neutrale]. – 1. La condizione dell’esser neutrale, sia in senso generico, di chi in una qualsiasi contesa non parteggia né per l’uno né per l’altro dei contendenti, sia in senso specifico, per indicare...
obiettivita
obiettività (o obbiettività) s. f. [der. dell’agg. obiettivo]. – In genere, carattere di ciò che è obiettivo, nei varî usi di questo aggettivo. Come termine filosofico, è meno com. di oggettività. In partic.: 1. L’atteggiamento...