BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] principiodel sec. IX, non ha forse avuto molta influenza. Ma verso la fine del viene ai due da fonti comuni; non è escluso che ci fosse già, ad opera di Vittorino o quaestiones" singole). Nel resto del secondo e delterzo si distinguono i loci, sia ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] n. 7), sì da essere escluso dalle congregazioni cardinalizie deputate per l'" Stato, che sono in nuce i principî informatori sui quali si baserà di del secondo volume del De statu Ecclesiae (14maggio 1771, ma senza iscrizione all'Indice) e delterzo ...
Leggi Tutto
GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] sul trono di Germania: ma non la escluse. I Sassoni intesero diversamente l'accaduto e dal principiodel pontificato, come attestano lettere sia del Registrum, indicare le palesi incongruenze di questa terza argomentazione alla luce di quelli che ...
Leggi Tutto
BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] 15 aprile) e si trattenne a Noli fino al principiodel 1577 "insegnando la grammatica a figliuoli e leggendo dichiarare egli stesso, "il re Enrico terzo mi fece chiamare un giorno, ricercandomi della persona del Cristo. Non è escluso che questa opera ...
Leggi Tutto
ANSELMO da Besate
Cinzio Violante
Nacque probabilmente a Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, fra Milano e Pavia), che gli diede la denominazione, mentre l'appellativo di "peripatetico", [...] da lui in quell'anno). Non è escluso che A. venisse da Bamberga a Roma accompagnando imperiale: la Rhetorimachia fu interrotta alla fine delterzo libro con la promessa di un quarto . A. negò il valore delprincipio di contraddizione anche nella sua ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...]
Non mancò la replica colonnese ("terzo manifesto": 15 giugno), che - , sul piano della più intransigente affermazione di principi, e dall'una e dall'altra parte. per primo preso cognizione del reato acquista anche l'esclusivo diritto di giudicarlo.
B ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] in via di principio la derivazione del potere vescovile dall ovvero perdere i diritti civili, essere esclusi dai pubblici uffici e da qualsiasi gli emissari nemici scoppiò una rissa. Nella terza sessione, il 30 novembre, venne approvato solennemente ...
Leggi Tutto
BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] si vide allora escluso dalla massima carica.
Concluso nel 1733 il periodo del generalato, il B dell'opera del B. il terzo volume del De theologicis disciplinis del Berti, del B. e del Berti alla luce della principale accusa del Saleon, che il principio ...
Leggi Tutto
escluso
escluṡo agg. [part. pass. di escludere]. – Lasciato fuori, cioè non ammesso (in un gruppo, in una serie, ecc.), non riconosciuto o accettato, e sim. (v. escludere): essere e. dal sorteggio, dai concorsi; ritenersi e. a torto dalla...
terzo
tèrzo agg. num. ord. e s. m. [lat. tertius, der. di tres «tre»]. – 1. agg. a. Che, in una sequenza ordinata, occupa il posto corrispondente al numero tre, viene cioè dopo altri due (in cifre arabe 3°; in numeri romani III): il mio t....