BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] l'imperatore.
L'elezione da parte della dieta imperiale di Francoforte, il 7 nov. 1741, di Carlo Alberto di Wittelsbach, principeelettore di Baviera e re di Boemia, il quale aveva assunto appunto il nome di Carlo VII, era stata un evidente risultate ...
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FRANCESCO MARIA di San Siro (al secolo Antonio Gorla)
Antonella Pagano
Nacque a Portalbera, nell'Oltrepo Pavese, il 24 apr. 1658, da Allegrina e da Pietro Paolo.
In assenza di documentazione parrocchiale [...] attraverso l'Austria, la Boemia, la Baviera, la Svevia, la Sassonia, benevolmente accolti dall'imperatore Giuseppe I, dai principielettori e dai vescovi locali, e raccogliendo documenti e lettere da portare al re di Persia. In seguito attraversarono ...
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ALTAN, Antonio (Antonio di S. Vito)
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Nacque in San Vito al Tagliamento da Bianchino, di nobile famiglia, e da una donna della famiglia Porcia, verso la fine del XIV secolo. Dopo avere studiato diritto [...] ; ivi, essendo il 9 dic. 1437 morto l'imperatore Sigismondo, egli rimase qualche mese tentando di guadagnare i principielettori, dichiaratisi concordemente neutrali nella contesa fra Roma e Basilea, al partito di Eugenio IV, e contribuendo con la ...
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ALBERGATI, Antonio
Mario Rosa
Nacque a Bologna il 16 sett. 1566 da Fabio e da Flaminia Bentivoglio. Addottoratosi in utroque iure nel 1586 e datosi alla carriera ecclesiastica, fu chiamato a Milano [...] La sua azione si limitò peraltro a caldeggiare una rapida conclusione del compromesso elettorale.
Analoga opera, ad appoggio dei principielettori cattolici, svolse l'A. per l'elezione di Ferdinando II durante la dieta del 1619.
Caratterizzano i suoi ...
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Chiese nazionali
In Età moderna (e oltre) la Chiesa cattolica si caratterizza quale federazione di C.n. i cui rapporti con Roma erano regolati da una serie di accordi e/o consuetudini. Martino V, ancora [...] Chiesa transalpina e riconosceva ai concili un ruolo superiore a quello del vescovo di Roma. Nello stesso anno, i principielettori di Germania, sull’esempio gallicano, rivendicarono la piena giurisdizione sulle Chiese dei loro territori e nel 1447 i ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] ritenute forzate e contrastanti con gli stessi principi conciliari, e a tendenze quali l’appiattimento 19 aprile 2005 è stato eletto papa al quarto scrutinio da 115 elettori (il numero più alto nella storia delle elezioni papali), in un ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] a un membro della sua famiglia, ma anche l'intento di principi e regnanti di conquistarsi il favore di un uomo il cui X, che lo portò a indirizzare le sue simpatie verso l'elettore di Sassonia e ad usare di conseguenza la mano leggera nel procedimento ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] riconoscendo la libertà di culto, si fondava su un principio di sovranità democratica interamente secolarizzato; d’altra parte imponeva schierata con Mattei, tra le quali oscillavano alcuni elettori che il prelato Ercole Consalvi, prosegretario del ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] suoi atti) gli era stata affiancata dai suoi elettori. Quanto a Consalvi, il fatto che poco dopo VIII - Gregorio XVI, Torino 1936, pp. 19-114; W. Maturi, Il principe di Canosa, Firenze 1944, ad ind.; R. Colapietra, La formazione diplomatica di Leone ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] cavalieri per quattro mesi l'anno. Il papa salvava il principio del dominio pontificio su Bologna; ma, esattamente come il la sera stessa. L'11 luglio 1346 Carlo fu eletto dai cinque elettori presenti. La morte di Ludovico il Bavaro l'11 ott. 1347 ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...