rivoluzione scientifica
Paolo Casini
Una delle matrici della modernità
Tra la metà del 16° secolo e i primi decenni del 17° una serie di idee ‘rivoluzionarie’ trasformò l’immagine della natura ereditata [...] greco Apollonio di Perge vissuto tra 3° e 2° secolo a.C. Lo stile matematico di Euclide e di Pappo fu adottato da Newton nei Principimatematicidellafilosofianaturale (1687) e nell’Ottica (1704), opere nelle quali culminò la prima rivoluzione ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] e algebra, ma anche di altre branche dellamatematica collegate alla filosofianaturale, su cui gli aspiranti matematici, tra cui molte donne, affinavano le loro abilità.
Tra i lettori dei manuali per principianti di Hutton e di altre guide all ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] proprietà di principi e filosofinaturali e matematici. La concezione della proprietà del sapere, sorta nell'ambito della cultura artistica, favorisce lo sviluppo di atteggiamenti analoghi nelle discipline dellamatematica e dellafilosofianaturale ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] dellafilosofianaturale. Il suo ordine degli studi, descritto nei dettagli nei New England first fruits (1643), prevedeva lo studio della logica e della fisica nel corso del primo anno mentre la matematica ai li (principînaturali), facevano parte ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] aver effettivamente rallentato la trasformazione dellafilosofianaturale tradizionale nella moderna fisica matematica. Allo stesso modo, il peso della loro presenza spiegherebbe anche perché tanta parte della raccolta di dati sperimentali effettuata ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] , 1999 (1. ed.: 1998).
Nenci 1992: Nenci, Elio, Camillo Agrippa. Un ingegnere rinascimentale di fronte ai problemi dellafilosofianaturale, "Physis", 29, 1992, pp. 71-119.
Oechslin 1976: Oechslin, Werner, La fama di Aristotele Fioravanti ingegnere e ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] la quantità discontinua. La matematica mista ha per oggetto alcuni assiomi o parti dellafilosofianaturale, e considera la quantità sui principî primi e si schierò a favore dellafilosofianaturale baconiana che si fondava sulla storia naturale, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] , insieme all’insegnamento della metafisica, della logica, dellamatematica e dell’etica, anche quello della ‘filosofianaturale’. La conoscenza approfondita dei principi che dominano l’incessante trasformazione della realtà materiale veniva infatti ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] della libertà di Atene contro la Macedonia.
Nel campo dellafilosofiamatematica (Euclide, Archimede); l’astronomia (Aristarco di Samo, Ipparco di Nicea); le scienze naturali e tuttavia più sensibile a un principio di realtà che gli suggeriva di ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] originario della mente umana; così pure la scoperta delle leggi naturalidelle discussioni metafisico-gnoseologiche della scuola leibniziana, e della tradizione tecnico-matematicadella scuola galileiana.
L’altro aspetto capitale dellafilosofia ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...