Nome umanistico dell'astronomo e matematico Georg Joachim von Lauchen (Feldkirch, Vorarlberg, 1514 - Košice, Slovacchia, 1576). Dopo aver studiato a Zurigo, Tubinga, Norimberga, e avere insegnato in quest'ultima [...] seni (a 10, poi a 15 cifre decimali, di 10″ in 10″), pubblicate venti anni dopo la sua morte a cura del principeelettore del Palatinato (Opus palatinum de triangulis, 1596) e poi, rivedute e completate da B. Pitiscus, nel 1613 (Grande canone del Rh ...
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Architetto e pittore (Parigi 1669 - Dresda 1748). Si formò in Francia sotto J. Lepautre. Nel 1710 Federico il Grande di Prussia lo inviò in Italia per un viaggio di studio; a Berlino collaborò come disegnatore [...] alla costruzione dell'arsenale. Divenne poi architetto del principeelettore di Sassonia. A Dresda, dove è il suo capolavoro, il Blockhaus, padiglione d'ingresso della città nuova, progettato nel 1727 e incominciato nel 1732, collaborò anche, con M. ...
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Terzo figlio (Wolfenbüttel 1528 - ivi 1589) del duca Enrico il Minore di Brunswick-Wolfenbüttel, con cui venne a contrasto perché favorevole al luteranesimo. Dopo la morte dei due fratelli rinunciò (1554) [...] la Riforma con molta tolleranza verso i cattolici; si deve infatti soprattutto a lui e a Giovanni Giorgio, principeelettore di Brandeburgo, che si opposero all'attuazione di una lega protestante, se il cattolicesimo riacquistò parte delle posizioni ...
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Figlio (Karlsruhe 1728 - ivi 1811) di Federico di Baden-Durlach, governò ispirandosi a principî di assolutismo illuminato, cercando di sollevare la sorte delle classi più povere e favorendo lo sviluppo [...] del Reno, ottenendo però in compenso, sulla riva destra, l'Assia con Heidelberg. Il 1º maggio 1803 ottenne il titolo di principeelettore. Con la pace di Presburgo ebbe la Brisgovia e Costanza. Nel 1806 aderì alla confederazione del Reno ed ebbe da ...
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Paleografo, erudito, filologo classico (Kassel 1762 - Marburgo 1834). Consigliere e archivista del principeelettore dell'Assia, iniziò la sua attività scientifica come studioso di storia locale, per orientarsi [...] poi verso la paleografia latina, cui dedicò la sua opera principale (Palaeographia critica, 4 voll., 1817-34), fondamentale per lo studio della scrittura corsiva antica e del sistema tachigrafico classico. ...
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Nome latino umanistico del teologo e polemista luterano A. Schultes (Grünberg, Slesia, 1566 - Emden 1624). Dopo aver iniziato la carriera ecclesiastica a Heidelberg come cappellano del principeelettore [...] , svolse fervida attività in parecchie città della Germania. Prof. a Heidelberg (1618), più volte ascoltato consigliere dei principielettori del Palatinato, difese la propria fede luterana contro i cattolici R. Bellarmino e C. Baronio nell'opera ...
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(Il principe di Homburg) Dramma (1809-10) del poeta tedesco H. von Kleist (1777-1811).
Il principe di Homburg è un ufficiale della cavalleria che una notte, durante un episodio di sonnambulismo, intreccia [...] , dona la corona alla propria nipote Natalie. Quando il principe si sveglia, vede la fanciulla, della quale otterrà la mano solo dopo essere stato graziato dal principeelettore per aver disobbedito all’ordine ricevuto, partecipando alla battaglia di ...
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Generale (Bernburg 1568 - ivi 1630); di educazione luterana, si accostò nel 1592 al calvinismo, che più tardi (1605) decretò confessione ufficiale del principato di Anhalt-Bernburg. Formatosi durante le [...] , ma poi abbandonò, la candidatura di Carlo Emanuele I di Savoia alla corona imperiale. Come generalissimo di Federico V principeelettore del Palatinato, divenuto nel 1619 re di Boemia, combatté e perdette la battaglia della Montagna bianca (8 nov ...
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Uomo di stato (Hanau 1794- Marburgo 1862); nominato ministro dell'Interno e della Giustizia dal principeelettore d'Assia (1832), si adoperò per ostacolare il regime costituzionale accordato nel 1831. [...] Guglielmo, passò al servizio dei Hohenzollern-Sigmaringen, del duca di Lussemburgo e di Federico Guglielmo IV di Prussia. Richiamato dal principeelettore (1850), divenne inviso a tutti per la sua politica reazionaria e dovette dimettersi (1855). ...
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Musicista (Dresda 1748 - ivi 1812). Studiò in Italia dal 1765 al 1768 e ancora, con padre Martini, dal 1774 al 1776; fu quindi in Italia dal 1778 al 1781, incaricato di scrivere opere per Venezia e Napoli. [...] Tornato a Dresda, divenne maestro di cappella del principeelettore. Scrisse circa venticinque opere (particolare successo ebbero la Didone abbandonata, 1776, e Der Alchymist, 1778), messe, oratorî, sinfonie, musica da camera. ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...