CARIGNANI, Giuseppe, duca diCarignano e di Novoli
Francesco Barbagallo
Nato a Lecce il 13 febbr. 1759 dal duca Giovanni e Ippolita Malvezzi, durante la rivoluzione del 1799 dovette schierarsi probabilmente [...] città di Napoli il 13 agosto. Il 14 nov. 1806 fu inviato, col duca di Monteleone, il principedi Strongoli e il duca Serra didi vicepresidente della Consulta di Stato.
In tale occasione il Ficquelmont scriveva al Metternich: "M. le duc de Carignano ...
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FILIPPI, Vittorio Antonio
Cristina Stango
Nacque il 23 dic. 1669 a Cavallermaggiore (Cuneo), terzo dei sei figli del conte Giovanni Battista.
Le sorti del F. appaiono legate fin dall'inizio a quelle [...] 2 d'addizione, fasc. 3; Ibid., Lettere diverse Real Casa, Lettere Principi diversi, Lettere Principi Savoia Carignano Soissons, mazzo 73, fasc. 17; Ibid., Principi del Sangue, PrincipidiCarignano Soissons, mazzo 5, fasc. 19, 21, 22; L. A. Muratori ...
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CAPELLO DI SAN FRANCO, Luigi
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino nel 1770 dal conte Ignazio e da Cristina Gentile. Ereditò il titolo comitale a seguito di una tragica vicenda familiare: l'uccisione [...] Berlino e in tale occasione gli fu dato un incarico di fiducia dalla casa Savoia Carignano: la trattativa del matrimonio del principe Carlo Emanuele diCarignano con la principessa Maria di Sassonia Curlandia (da questo matrimonio, celebrato nel 1797 ...
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FASCIOTTI, Eugenio Vincenzo
Patrizia Mengarelli
Nato a Torino il 5 marzo 1815 da Stefano, guardia del corpo del re e poi ricevitore principale delle regie dogane di Torino, e da Clara Filippi, dopo [...] che in quella amministrazione non avrebbe potuto operare efficacemente. Nel periodo della luogotenenza generale del principe Eugenio diCarignano per le province napoletane ebbe parte nel governo provvisorio, come reggente la sezione degli Affari ...
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BERRÒ, Vincenzo
Valerio Castronovo
Nato nel 1594 da famiglia bolognese, il 18 apr. 1633 fu ammesso come ufficiale nella compagnia della guardia di Cristina di Savoia, con il solo obbligo di "comparire [...] ) cui poteva dar luogo un matrimonio fra la nipote del cardinale e il principe Eugenio diCarignano. Agli sponsali celebrati nel febbraio 1657 il B., a cui Cristina si era appoggiata a preferenza dell'ambasciatore Della Rovere per dare agli approcci ...
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BOLOGNINI ATTENDOLO, Ferrante
Gaspare De Caro
Nacque a Milano nel 1594, da Federico e da Eurizia di Francesco Rho. Nel 1609 entrò nell'Ordine di Malta e dal 1614 militò nella squadra navale dei cavalieri, [...] Leganés: quando intatti le sorti della guerra volsero al peggio, specialmente in seguito al passaggio del principe Tommaso diCarignano al partito francese, ed il Leganés, sconfitto dal maresciallo d'Harcourt, fu sostituito interinalmente nel governo ...
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ARMELONGHI, Leonzio
Mario Barsali
Nato a Monticelli d'Ongina (Piacenza) da Francesco il 15 ott. 1827, si laureò nel 1850 a Parma in giurisprudenza ma non fu ammesso nel locale collegio degli avvocati [...] del comitato della Società nazionale, già il 10 dello stesso mese il municipio di Parma (e l'11 quello di Piacenza) inviava al principe Eugenio diCarignano una commissione per esprimere la volontà d'unione del ducato col Piemonte e nominava ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di Luigi XVIII, di tutta la parte settentrionale d'Italia (cfr. Ragionamento sopra il diritto eventuale della serenissima Casa Savoia Carignano fuori della soluzione costituzionale evitando di implicare il principiodi legittimità che la critica ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] particolari degli Stati confinanti, così come il principatodi Würzburg aveva varie enclaves nei loro territori; diritto di successione del Carignano, mentre si rifiutò di accettare la proposta di costituire una sorta di ufficio centrale di polizia ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] notare le debolezze, rispetto agli ideali di libertà, dei principidi Savoia: indicative sono ad esempio le ; F. Petruccelli della Gattina, I moribondi di Palazzo Carignano, Milano 1916, pp. 222 ss. Per l'attiv. di letter. si v.: E. Benedetto, Ilvero ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...