ALTAVILLA, Riccardo d', detto del Principato
Raoul Manselli
Figlio di Guglielmo del Principato, accompagnò Boemondo alla prima Crociata con un cospicuo numero di soldati (tra cui anche suo fratello [...] , che nel 1108 dovette lasciare, per la restituzione d'Edessa a Baldovino. Da una sorella di Tancredi, di cui ignoriamo il nome, ebbe due figli, Ruggero, principe d'Antiochia, e Maria. Morì verso il 1112.
Bibl.: Riccardo A. è ricordato in tutte le ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] mandò Walter di Ulm dal padre in Italia, quando l'invasione dei Mongoli e il progetto di alcuni principidi eleggere un antiré in Calabria e in Sicilia, Bertoldo di Hohenburg, Federico d'Antiochia, un suo fratellastro, il cancelliere Gualtieri ...
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GIORGIO d'Antiochia
Fulvio Delle Donne
Mancano notizie precise sui primi anni della sua vita, ma possiamo affermare con una certa sicurezza che proveniva da Antiochia e che nacque, probabilmente nel [...] , il 22 giugno. Fallita la sorpresa, G. mandò a dire all'emiro Al-Ḥasan, principe della città, che era venuto per rimettere sul trono di Gabes il principe Muḥammad ibn Rashīd, per cui gli chiedeva truppe ausiliarie. Al-Ḥasan preferì quindi fuggire ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] una singola corte, come avveniva di solito, ma presso tutti i principidi una determinata area geografica.
Nel della Chiesa siro-giacobita, il patriarca d'Antiochia Ignazio Na'mattalah, accese le speranze di un ritorno all'unione con Roma delle Chiese ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] capitanio generale del principe ne la Croatia", "gubernator di le gente del principe a questi confini di l'Hongaria". diceva, le fattezze di Martino il Gigante, il lontano capostipite del casato, il crociato caduto presso Antiochia nel 1147), ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] occupate Giaffa, Cesarea e Antiochia -, fra il 1265 e il 1268 si profilò l'opportunità di una nuova crociata invocata da Figlio non come da due principî, ma da uno e uno solo, e non per mezzo di due ma per opera di una sola ispirazione.
A concilio ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] di s. Giustina d'Antiochia, una martire di età dioclezianea contitolare da qualche tempo della diocesi piacentina, ritrovamento di legittimo pontefice, alcuni tra i più valenti e prestigiosi principi dell'Impero, mosse da Ravenna verso una Roma quasi ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] attraversava il suo momento più acuto. Né andò meglio al principe ereditario Carlo di Salerno, che, dopo il ritorno del padre in Francia il Cantelmo ed Amelio d'Agoult, la rivolta di Corrado d'Antiochia il quale, negli anni precedenti, aveva provocato ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] il fratello Marino, fece parte del piccolo seguito del principe Manfredi di Taranto, il quale ad Acerra, dopo la rottura cattura del vicario generale Corrado d'Antiochia e il fallito assedio di Montecchio da parte di Galvano Lancia. Allora il re, ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] ereditò i beni paterni la figlia Macalda, moglie in prime nozze di Federico d’Antiochia, che in seconde nozze sposò Sancio d’Aragona, figlio naturale di re Pietro III, ai cui eredi passò la contea di Cammarata.
Il miles Damiano, minore dei tre figli ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).
bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...