BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] il contingente pisano, che abbandonò il campo, e quello salernitano e per disordini in Lombardia, in relazione ai quali genero Goffredo il Gobbo, accordo utile per B., che nel principe lorenese poteva avere un aiuto prezioso nel suo govemo, e ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] giuste consuetudini avevano avuto vigore.
Fonti e Bibl.: Romualdo Guarna (Salernitano), Chronicon, a cura di C.A. Garufi, in Rer. Ital in Italia, Roma-Bari 1997, ad ind.; G.M. Cantarella, Principi e corti. L'Europa del XII secolo, Torino 1997, ad ind ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] da G., e poi accecato e condotto prigioniero a Roma dal suo stesso fratello, il vescovo Atenolfo. Il principesalernitano Guaiferio "in omnibus papae obtemperans" ("obbedendo in tutto al papa") fu invece pronto ad abbandonare la lega, ingaggiando ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] nel chiostro di Monreale.
Fonti e Bibl.: Romualdo Guarna (Salernitano), Chronicon, a cura di C.A. Garufi, in Rer Haskins Society Journal, VIII (1996), pp. 99-113; G.M. Cantarella, Principi e corti. L'Europa del XII secolo, Torino 1997, ad ind.; D.J ...
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PISACANE, Carlo
Carmine Pinto
PISACANE, Carlo. – Nacque a Napoli il 22 agosto 1818 da Gennaro, duca di San Giovanni, e da Nicolina Basile de Luna, secondogenito di tre figli.
Apparteneva a un’antica [...] tecnici nelle province di Napoli, Terra di Lavoro, Principato Citeriore e Ulteriore e negli Abruzzi, mostrando un dello sbarco a Sapri, il 28 giugno. Nel paesino del Salernitano non trovarono nessuno. Il comitato napoletano era stato avvisato in ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] il suo momento più acuto. Né andò meglio al principe ereditario Carlo di Salerno, che, dopo il ritorno n. 22022, 1783 n. 22070, 1786 n.22117, 1792 n. 22207; Codice diplomatico salernitano del sec. XIII, II, a cura di C. Carucci, Subiaco 1934, pp. 297 ...
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GISULFO
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, secondo di questo nome, nacque, probabilmente all'inizio del secondo quarto del sec. XI, da Guaimario (V) e da Gemma, principi longobardi di Salerno, secondo [...] 27, 30, 33-35, 37, 65; C.A. Garufi, Sullo strumento notarile salernitano nello scorcio del secolo XI, in Arch. stor. italiano, XLVI (1910), pp. 54 44-47, 49-59; A. Lentini, Le odi di Alfano ai principi G. e Guido di Salerno, in Aevum, XXXI (1957), pp ...
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BERTOLDO di Hohenburg
Ingeborg Walter
Apparteneva a una nobile famiglia di origine sveva, imparentata con i duchi di Svevia e di Baviera, e dal 1077 infeudata della marca settentrionale (Nordgau) bavarese. [...] greco, ed era in rapporti di amicizia col filosofo aristotelico Mosé ben Salomon, ebreo salernitano. Di questo stile culturale, di schietto sapore federiciano si accorse bene il principe Teodoro Lascaris che lo conobbe a Nicea e ne apprezzò le doti ...
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Lucio II
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna attorno alla fine del sec. XI. Alcune fonti coeve, tra cui Bosone, lo definiscono, oltre che bolognese, "figlio di Orso"; autori [...] restituzione dei territori conquistati ai danni della Chiesa di Roma nel Principato di Capua.
L'incontro non ebbe successo, anche a causa da L. a Pietro di Cluny, citata da Romualdo Salernitano. Goffredo da Viterbo colloca invece la morte di L. ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] archives angevines de Naples, I-II, Paris 1933-35, ad Indices; Codice diplom. Salernitano del sec. XIII, a cura di C. Carucci, II, La guerra del Vespro nelle frontiere del Principato, Subiaco 1934 ad Ind.; III, Salerno dal 1282 al 1300, ibid. 1946 ...
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gastrosofo
s. m. Chi coltiva le conoscenze e la degustazione dei cibi, ispirandosi ai princìpi della gastrosofia. ◆ Cosa le piace di Brillat-Savarin, che in fondo è stato il primo gastrosofo moderno? «Ha scritto libri di meravigliosa lettura....