PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] disprezzo del pensiero e dei principi cristiani» (allocuzione al S. Collegio del Natale 1945). Era questo il presupposto della riaffermata vocazione della Chiesa a incidere «sul fondamento, sulla struttura e sulla dinamicadella società umana». Nell ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] e il malaffare della burocrazia toscana); L'incoronazione (1838, satirica galleria dei principi italiani che s'immaginano strutturale di questi testi li distingue dalla lineare e dinamica scorrevolezza degli "scherzi" e la risentita (e talora ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] omologazione che avrebbe reso caricaturali anche i principi libertari e di ribellione.
Durante il L. Onnis, G.J.: coscienza critica della riforma psichiatrica italiana, pp. 79-99; N. Dazzi, Psicologia dinamica e psicoanalisi nel pensiero di G. J., ...
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GENONI, Rosa
Eugenia Paulicelli
I primi anni e il contesto storico-sociale
Rosa Angela Caterina Genoni nacque il 16 giugno 1867 nell’antico borgo lombardo di Tirano in provincia di Sondrio da una famiglia [...] del corpo della donna proprio nella sua essenza dinamica. L’abito Tanagra per Genoni incarnò la liberazione della donna. in guerra. Come esempio tradusse e pubblicò un pamphlet sui principi umanitari e sul pacifismo di Henri Lambert (1862-1934), un ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] Contro queste forme di critica, tutte basate su principî razionalistici, egli sostiene che in campo letterario la sociale - l'individualismo problematico - capace di rappresentare la dinamicadella realtà in tutte le sue fratture e contraddizioni.
Il ...
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DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] , in Onoranze a G. D.): vi è qui il principiodella "riprova interna", l'esaltazione del metodo combinatorio, magistralmente da la normatività che si collega alla sua stilistica, la dinamica del farsi del linguaggio (si veda Lingua nostra del 1940 ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] come espressione della libera volontà di quel principio vitale interno che prevede e sente le necessità dell'organismo. Quando fondamentale il problema dell'ereditarietà ma preferiva proporre una spiegazione "dinamica" piuttosto che corpuscolare ...
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BELLISARIO, Marisa
Barbara Curli
BELLISARIO, Marisa (Maria Isabella)
Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 9 luglio 1935, prima dei tre figli di Anselmo, capo dell’ufficio imposte di Ceva, e di Claudia [...] della cultura aziendale di Adriano Olivetti, che dell’innovazione aveva fatto uno dei principi-guida della sua miracolo italiano», una fase di dinamismodell’imprenditoria privata e di nuova efficienza delle imprese pubbliche, fu citata nel numero ...
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CASALEGGIO, Gianroberto
Marco Tarchi
Famiglia, studi e carriera professionale
Nacque a Milano il 14 agosto 1954, da Emilio (1930-1986), traduttore dalla lingua russa originario della provincia di Asti, [...] cartaceo con quello via computer o smartphone nella dinamicadelle scelte politiche del movimento e nella designazione dei al demos quelle capacità di autogoverno che il principiodella delega adottato dai sistemi liberali di tipo rappresentativo ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] loro gli elementi per una rappresentazione dinamica del reale (sono significative, della commedia dell'arte, come azione teatrale dell'attore-musico-ballerino, e il principio del "meraviglioso" inteso come "mutazione" (cioè come moltiplicazione dell ...
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dinamico
dinàmico agg. [dal gr. δυναμικός, der. di δύναμις «forza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient. (spesso contrapposto a statico o a cinematico), di fenomeno che, nel variare dei suoi aspetti, manifesta l’intervento di forze; in...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...