La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] ne auspica la conservazione; b) sostiene e promuove il primato della nazione nella vita collettiva, e tende a realizzarlo degli Stati più grossi fra i vincitori del secondo conflittomondiale, come la Francia e la Gran Bretagna, mantenne ...
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DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] che mantenne fino al 1920. Allo scoppio del conflittomondiale il D. condivise sostanzialmente la posizione neutralista del ritornare nella sua città e si stabili a Milano, dove fu prima dirigente di un'azienda farmaceutica e quindi si dedicò ad un ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] suo ingresso in diplomazia. Visse le fasi iniziali del secondo conflittomondiale come viceconsole a Lucerna, poi, dalla metà del 1941 o indirettamente, di altre numerose questioni, in primo luogo dell'elaborazione della complessa procedura che portò ...
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BRESCIANI, Carlo
Mario Belardinelli
Nacque a Brescia il 23 sett. 1876 da Giuseppe e Carolina Rovetta, in una famiglia borghese di vivi sentimenti cattolici. Aderì alla Gioventù cattolica, del cui circolo [...] rapporti con i vecchi popolari. Dopo il secondo conflittomondiale il B. riprese con entusiasmo l'attività politica Indicem;Id., Icattol. bresciani..., in Benedetto XV,i cattolici e la prima guerra mondiale, a cura di G. Rossini, Roma 1963, pp. 481- ...
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imperialismo
Politica di potenza di uno Stato tesa a creare una situazione di predominio, diretto o indiretto, su altre nazioni, mediante conquista militare, annessione territoriale, sfruttamento economico [...] industriale era garanzia sufficiente per il dominio economico mondiale, in un’epoca di liberismo pressoché incontrastato. Il trentennio, invece, che precedette il primoconflitto europeo vide notevolmente accelerarsi il ritmo delle conquiste ...
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BORGHESE, Gian Giacomo
Francesco Malgeri
Nacque a Lastra a Signa (Firenze) il 25 luglio 1889 da Giuseppe e dalla marchesa Maria Pandolfini Covoni Girolami, assumendo il titolo di principe di Leonforte.
Laureatosi [...] elettrotecnico e industriale meccanico, e, prima della guerra 1914-18, cominciò la propria attività professionale presso la società Marconi-Wireless di Londra. Con l'entrata dell'Italia nel conflittomondiale partecipò alle operazioni belliche come ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] ’autorità politica viene compiendo. E la prima posizione che da ciò deriva, suggerita anche vive fra S. con i quali è possibile venire in conflitto, e in caso di guerra (cioè di difesa dello S .
Dopo la Seconda guerra mondiale, il dibattito ha per ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] Underground negli Stati Uniti, le BR (Brigate Rosse) e PL (Prima Linea) in Italia, la RAF (Rote Armee Fraktion) e le RZ azione di guerra. Agevolato dallo spostamento dell’attenzione mondiale sul conflitto russo-ucraino esploso nel 2022, anche lo ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] premesse per la sua disgregazione.
Dopo la fine della Prima guerra mondiale la P. fu affidata in mandato alla Gran dell'ONU ha infine votato, a sei mesi dall'inizio del conflitto e con 14 voti favorevoli e l'astensione degli Stati Uniti, un ...
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Biologia e medicina
Spostamento di una cellula o di un organo dalla sede abituale.
Le cellule migranti (o migratorie o macrofagi), di natura reticolo-endoteliale, hanno notevole importanza nei fenomeni [...] moltiplicazione delle situazioni di tensione e di conflitto armato (fino ai casi estremi di , dopo la Seconda guerra mondiale, l’immigrazione nei paesi scendono a valle quando cadono le prime nevi. Numerosi Ungulati africani compiono estese ...
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conflitto
s. m. [dal lat. conflictus -us «urto, scontro», der. di confligĕre «confliggere»]. – 1. Combattimento, guerra, scontro di eserciti: un c. armato; il primo c. mondiale; lungo, sanguinoso, immane c.; venire a c.; del c. esecrando La...
Whitley council
〈u̯ìtli kàunsl〉 locuz. ingl. (propr. «concili Whitley», dal nome di J. H. Whitley, presidente della commissione che tra il 1916 e il 1918 li istituì; pl. Whitley councils 〈... kàunsl∫〉), usata in ital. come s. m. – Denominazione...