LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] , il Gargano e, infine, Siponto, dove fu riunito un grande concilio contro i simoniaci. In aprile, a Roma, venne celebrata la Pasqua e si tenne un altro sinodo. Il primo anno di pontificato di L. IX fu dunque contrassegnato da un'intensa attività e ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] prese e gli chiedevano di approvarle con un proprio documento. Recavano inoltre, insieme con le ordinanze imperiali che ratificavano e rendevano esecutivi gli atti stessi del concilio (un editto e due rescritti, il primo dei quali, in data ...
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papato
Nella Chiesa cattolica, istituzione che esercita le funzioni di governo, dottrina e culto. È il solo Vangelo di Matteo (16, 18-19) a dire dell’investitura di Cristo all’apostolo Pietro; di fatto [...] funzioni al vescovo cui donò il Laterano – convocando tra l’altro nel 325 il primoConcilio ecumenico a Nicea: papa Silvestro I non vi partecipò di persona e anzi neppure gli fu chiesta l’approvazione degli atti. Gli imperatori che subentrarono ...
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Tra i numerosissimi santi di questo nome, vanno ricordati:
1. A. abate o acemeta. - Educato a Costantinopoli (m. Gomon 430 circa), asceta (380 circa) in Siria, evangelizzò la Mesopotamia fondando un grande [...] ConciliodiNicea, A., nonostante la sua tarda età, vi partecipò, assistendo così alla condanna definitiva di 11. A. martire a Roma, con Evenzio e Teodulo. - Sepolto col primo al 7º miglio della via Nomentana (Sant'Alessandro) ove furono edificati ( ...
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Padre e dottore della Chiesa (Alessandria 295 circa - ivi 373). Fu vescovo di Alessandria e combatté tenacemente l'arianesimo, subendo più volte l'esilio. Autore di opere apologetiche e dogmatiche, fu [...] nel conciliodiNicea (325), dove sembra che A., ancora diacono, sia stato collaboratore di Alessandro, conciliodi Tiro, che si concluse con il primo esilio decretato nel 335 dallo stesso (A. rientrerà ad Alessandria nel 337); il conciliodi ...
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Presso gli Ebrei, la solennità con cui si celebra la liberazione dalla schiavitù dell’Egitto; il nome viene dalla tradizione biblica messo in rapporto con il verbo pāsaḥ «passare oltre», a commemorazione [...] il 16 di nisān sotto forma di un manipolo di spighe. L’intera festa durava sette giorni, di cui il primo e l’ultimo di festa Occidente, ove il giorno di P. si faceva cadere sempre di domenica; nel ConciliodiNicea (325) si decise di far cadere la P. ...
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Nome di varî santi. Il più antico è supposto primo vescovo di Rouen (ma manca nelle liste episcopali) dove fu mandato da s. Clemente romano, e martirizzato con Quirino e Scubicola, discepoli di s. Dionigi, [...] nel sec. 1º, ma nel 3º. Festa, 11 ottobre. Certamente storici furono un vescovo di Die che partecipò al conciliodiNicea (325), festa, 20 aprile; e un altro, vescovo di Reims, martirizzato con la sorella Eutropia e altri cristiani in seguito a un ...
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LEONE II, papa, santo
Eugenio Susi
Eletto nel gennaio del 681, Leone, figlio di Paolo, fu consacrato pontefice soltanto diciotto mesi più tardi, quando l'imperatore bizantino Costantino IV Pogonato [...] ". La perpetuità del primatodi Pietro nella sede e nel vescovo di Roma, in Id., Romana Ecclesia Cathedra Petri, a cura di P. Zerbi - R. Volpini - A. Galluzzi, I, Roma 1991, pp. 84, 91-94; Id., Il papa Adriano I e il conciliodiNicea del 787, ibid ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] , in merito a ricorsi avversi a disposizioni dei concili locali, ed egli solo (come di lì a poco sarebbe per la prima volta avvenuto con il conciliodiNicea) ebbe il potere di convocare il concilio ecumenico, assise suprema della Chiesa universale ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] dottrina cristologica, la cui formulazione al conciliodiNicea (325) risultò fondamentale alla loro affermazione 3-4). Per il rango all'interno della gerarchia cristiana, legato in primo luogo alla sua maternità, M. è l'aula pudoris, la sala regale ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...