COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] stato concepito ed eseguito negli anni successivi al secondo conciliodiNicea (787), nell'interludio fra prima e seconda fase iconoclasta (787-813), durante il regno di Costantino VI e di sua madre Irene. Scialbato in occasione del secondo periodo ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] più tarda Theotókos, fa pensare a una data anteriore al 787, anno in cui il secondo conciliodiNicea dispose la prima restituzione delle immagini. Infine, prima della sua distruzione nel 1922, una c. musiva nell'abside della chiesa della Dormizione ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] come già detto, da Teodulfo di Orléans, che la corte carolingia diede al conciliodiNicea del 787, che aveva decretato infatti appare documentata la sovrapposizione dell'immagine di s. Dionigi, primo vescovo di Parigi, che avrebbe patito il martirio ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] si ritrova anche negli atti del secondo conciliodiNicea (787): "Una delle tradizioni (della 6) e ancora - malgrado la progressiva riduzione delle immagini dal primo volume ai Vangeli - nella B. di San Millán de la Cogolla, del sec. 13° (Madrid, ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] di P.), Barium (od. Bari) -, erano sedi di vescovadi. Nel Salento è documentato solo un Marco, vescovo di Calabria, presente nel 325 al conciliodiNicea il suo tempo, "Relazioni e comunicazioni delle prime Giornate normanno-sveve, Bari 1973" (Fonti e ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] di Francoforte del 794, che tra l'altro condannò le decisioni del conciliodiNicea del 787 in materia di Sepolcro e C. viene a essere così il primo crociato della storia (Vincenzo di Beauvais, Speculum historiale, XXIV, 1).Nella cronaca dello ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] III, la riaffermata legittimità delle immagini nel secondo conciliodiNicea (787) voluto dall'imperatrice Irene, il ritorno iconoclastico estetico attraverso la concezione teofanica che impone di risalire alla cause prime. Quel che è dato vedere e ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] dei sovrani bizantini.C. compare ancora nella rappresentazione del conciliodiNicea (325) miniata in un manoscritto dei Canones Conciliorum Federico II, deposto e scomunicato un anno prima nel conciliodi Lione, si espresse in maniera inequivocabile ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] la sua sovranità assoluta - dopo il conciliodiNicea, dove aveva tentato di ricostituire l'unità della Chiesa cristiana - e ancora la santificazione delle c. con l'inserimento di reliquie, il cui primo esempio è il diadema con un chiodo della croce ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] giudeo-cristiana. La prima è rappresentata in primo luogo dal trattato di Nicomaco di Gerasa e dai conciliodiNicea del 787, in forma di 'esagramma mistico', essendo il 6 il n. della creazione e un n. perfetto.Per quanto riguarda le proporzioni di ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...
termine
tèrmine s. m. [dal lat. termĭnus «limite, confine»]. – 1. a. Sinon. letter. o raro di confine, come limite di paesi e regioni, poderi e altri spazî territoriali. È usato per lo più al plur.: presso del Carnaro Ch’Italia chiude e suoi...