vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella [...] proposti, scelti dei collaboratori nel loro ministero. Sono questi i presbỳteroi-epìscopoi, che dirigevano le comunità primitive, nonostante una certa diversità di organizzazione fra queste. Ricevendo il ministero o direttamente dagli apostoli o dai ...
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egizia, religione
Le tribù in cui era diviso l’Egitto primitivo avevano ciascuna la propria divinità, dall’aspetto zoomorfo o fitomorfo o talvolta di semplice oggetto. Quando nel Delta e in Alto Egitto [...] si formarono due vasti organismi politici, diventò prevalente il culto degli dei delle città da cui partiva il movimento centripeto, in particolare quello di un dio celeste e solare, Horus, simbolo di ...
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Città della Francia occidentale (89.253 ab. nel 2007), capoluogo del dipartimento della Vienne, 288 km a SO di Parigi. È situata su uno sperone triangolare limitato dal corso dei fiumi Clain e Boivre; [...] ; costruzioni elettriche e meccaniche), è attiva soprattutto nel settore terziario.
Formatasi intorno al nucleo di un primitivo agglomerato celtico, con il nome di Limonum (o Limonum Pictonum), costituì dapprima la capitale dei Galli Pittoni ...
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shaikh Titolo (adattato in italiano come sceicco) che nel mondo arabo viene attribuito a capi e a persone notabili. Il termine, infatti, oltre al primitivo significato di «vecchio», ha quello di «capo» [...] (di tribù, di villaggio, di confraternita religiosa, di corporazione di mestiere), e poi di maestro di scuola, professore o persona eminente in scienze islamiche o anche in mistica, caposcuola in discipline ...
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Storico e teologo luterano (Dorpat 1851 - Heidelberg 1930). Ispiratore del "protestantesimo liberale", concepì la storia del cristianesimo come una progressiva depauperazione del messaggio evangelico primitivo, [...] interpretando moralisticamente e individualisticamente il Nuovo Testamento. Difese, nella critica storico-letteraria, posizioni piuttosto conservatrici e, poco portato alla storia della cultura, rimase ...
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Città del Brasile (418.288 ab. nel 2007), nello Stato di San Paolo, nell’isola di São Vicente. La città si è estesa dal nucleo primitivo, intorno al porto, verso la zona che guarda l’Atlantico. Il clima [...] è caldo e assai umido. Tradizionale mercato di caffè e nodo di vie di comunicazione, funziona come principale porto di esportazione del Brasile (altri prodotti esportati, oltre il caffè, sono zucchero, ...
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Nome con cui si indicano vari popoli dell’Europa settentrionale, formanti uno dei rami della maggiore famiglia etno-linguistica degli Ugro-Finni (➔). Sono di antico stanziamento in Europa; il loro primitivo [...] progresso culturale, raggiungendo alti livelli di civiltà. I F. orientali invece, rimasti a lungo isolati nelle primitive sedi, subirono un processo acculturativo più lento, conservando parte delle loro caratteristiche tradizioni, come le abitazioni ...
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(gr. ῎Αβαντες) Nome, nell’epica greca, dell’antico popolo euboico che occupò Calcide, Eretria, Istiea, Cerinto, Dio e Stira. Probabilmente A. fu in origine nome etnico, Eubea nome locale, sostituitosi [...] poi all’etnico primitivo. ...
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Edimburgo
Capitale della Scozia. Il nome deriva dal gaelico Dun-eideann («altura fortificata di Eidin»). Un insediamento cristiano esisteva in antico presso la chiesa di St. Giles, ma il nucleo urbano [...] primitivo sorse lungo le falde del Castle Rock, dove fu elevato il castello (dal 1090). Dopo la battaglia di Flodden (1513) la città fu cinta di mura; devastata dagli inglesi nel 1544, ebbe un forte incremento urbanistico nel 17° sec., quando fu ...
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Re di Giuda, figlio di Giosia. Regnò dal 608 al 597 a. C. Fu posto sul trono dal faraone Necao, dopo la deposizione del fratello Ioacaz; e in questa circostanza il suo nome primitivo di Eliacim fu mutato [...] in Ioachim. Restò vassallo dell'Egitto, incontrando perciò all'interno una forte opposizione, il cui massimo esponente fu il profeta Geremia. Vinti gli Egiziani dai Babilonesi, I. subì le conseguenze della ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...