Antropologia
Società primitive
Termine introdotto nella seconda metà dell’Ottocento dagli antropologi evoluzionisti in riferimento alle prime società umane e alle loro usanze; per estensione, alle società [...] ., in botanica, una corolla coripetala è p. in confronto a una corolla gamopetala.
In embriologia, linea o stria primitiva, la formazione del solco (negli Uccelli e nei Mammiferi) attraverso cui i materiali mesodermici si dispongono sotto l’ectoderma ...
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primitivoprimitivo [agg. Der. del lat. primitivus, da primitus "in primo luogo", a sua volta da primus "primo"] [LSF] (a) Che si riferisce al momento della creazione di qualcosa che, a causa di successive [...] , retta e piano). ◆ [GFS] Era p.: nella geologia, denomin. desueta dell'Archeozoico. ◆ [ANM] Funzione p.: lo stesso che primitiva di una funzione. ◆ [ALG] Gruppo p.: gruppo transitivo di sostituzioni su n elementi (ogni elemento può esser portato in ...
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primitivaprimitiva [s.f. dall'agg. primitivo] [ANM] Di una funzione f, è ogni funzione la cui derivata sia f. ◆ [ELT] [INF] L'insieme di dati che viene fornito a un calcolatore elettronico dal suo utente, [...] e viceversa, oppure che viene inviato da un calcolatore a un mezzo di comunicazione, e viceversa: v. calcolatori, sistemi di: I 400 c. ◆ [MCC] Lo stesso che curva primitiva: → primitivo: Superficie primitiva. ...
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Urmaterie
Urmaterie 〈urmatèrië〉 [s. ted. Comp. di Ur- pref. per "primitivo" e Materie "materia"] [FSN] Modello del nucleone, proposto da H. Yukawa nel 1934, in cui esso viene considerato non più come [...] un punto privo di struttura bensì come una gocciolina di materia nucleare, per spiegare il meccanismo delle interazioni nucleari forti; infatti, secondo il modello U., quando due di tali goccioline s'incontrano, ...
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Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto greco primitivo la z aveva una forma simile a un I con i due tratti orizzontali piuttosto lunghi, ma prese per tempo la [...] forma attuale; la pronuncia fu in origine ʃd, ma sul principio dell’epoca ellenistica doveva essere già passata per alcuni a dʃ (cioè ʒ), per altri ʃʃ, da cui nel greco medievale e moderno ʃ semplice. ...
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retta
rètta [f. sostantivato dell'agg. retto] [ALG] Ente geometrico fondamentale, in genere assunto come primitivo nelle trattazioni assiomatiche, per il quale valgono alcune proprietà caratterizzanti [...] (assiomi): per due punti distinti A e B (nel piano come nello spazio) passa una e una sola r. (che viene solitamente indicata con la notazione AB); il tratto di r. (segmento) compreso tra A e B rappresenta ...
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Ottava lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio indicava la spirante kh, in quello greco primitivo la spirante laringale h, rappresentata in seguito dallo spirito aspro (‛); la [...] riforma ortografica ateniese del 403 a.C. attribuì alla lettera H il valore di e lunga (eta). Il valore originario fu conservato nella scrittura dei Greci occidentali, degli Etruschi e dei Romani. L’aspirazione ...
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Antropologia
Secondo una concezione diffusa nell’Ottocento, processo inverso dell’evoluzione, cioè regressione a stadi propri dell’uomo primitivo e dei suoi antenati pre-umani, considerata elemento patogenetico [...] delle malattie mentali e della criminalità (B.-A. Morel; V.-J.-J. Magnan; C. Lombroso).
Lombroso definiva caratteri degenerativi (o stigmate d.) le anomalie fisiche che avrebbero contrassegnato l’aspetto ...
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archeo
archeo- [Der. del lat. archaeo-, dal gr. archaíos "antico"] [LSF] Primo elemento di parole composte, in cui significa "antico, primitivo". ...
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eo-
eo- [Der. del gr. eós "aurora"] [GFS] Primo elemento di parole composte, nelle quali indica generic. relazione con un primitivo periodo o era. ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...