INTERSTIZIALE, FAUNA
Emilia Stella
. La f. i. è composta da organismi viventi nell'acqua che colma gl'interstizi fra i granuli di sabbia e ghiaia dei depositi incoerenti e mobili del litorale marino [...] . Nelle sabbie litorali del lago Maggiore Ruttner-Kolisko ha scoperto una specie appartenente a un gruppo molto primitivo, gli Archioligocheti.
Nematodi. Per quanto molto diffusi sono conosciuti da poco tempo: nelle acque iporreiche europee sono ...
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DELLA VALLE, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'11 genn. 1886 da Antonio e da Giuseppa Matronola; la sua formazione culturale risentì della personalità e dell'ambiente scientifico del [...] ancora unite da un esile lembo di tessuto, le due parti dell'arto: otteneva da ogni superficie un arto uguale a quello primitivo e i due nuovi erano simmetrici tra loro. Quali le cause per cui sono possibili destini tanto diversi di una stessa'massa ...
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STEROIDI
Armando Edilio RAGGIO-GUARNASCHELLI
. Gli s. sono sostanze organiche idroaromatiche (alicicliche) di grandissima importanza biologica, che, per la loro caratteristica di non essere solubili [...] di C della loro molecola.
La classificazione biologica suddivide gli s. in:
1) Steroli (termine preferibile a quello primitivo di sterine perché la desinenza "olo" evidenzia la caratteristica chimica fondamentale di questi s., precisamente quella di ...
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GENERAZIONE (XVI, p. 502)
Giuseppe Montalenti
Generazione spontanea. - Dopo la dimostrazione sperimentale data da L. Pasteur (1861) dell'impossibilità della generazione spontanea per i batterî e altri [...] nella lunghissima era Archeozoica (che si calcola sia durata da 2 a 4 miliardi di anni) in cui esistettero organismì più primitivi, che non hanno lasciato resti fossili. E, a loro volta, questi devono essere stati preceduti dall'esistenza di sostanze ...
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In biologia è così chiamato l'insieme delle regole che permettono la traduzione della informazione genetica contenuta nel DNA nella sequenza polipeptidica delle proteine: esso determina cioè le regole [...] queste differenze si può ipotizzare o che i codici mitocondriali rappresentino dei ''fossili'' di un c. g. primitivo oppure che si tratti di versioni semplificate del codice universale, motivate dalla estrema economicità dell'organizzazione del ...
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Origini dell'uomo
Emiliano Bruner
Rispetto alle altre discipline scientifiche, l'antropologia presenta una rara anomalia, ovvero la completa circolarità tra osservato e osservatore. L'uomo è al tempo [...] .
Definire cosa siano i Primati è compito arduo, per una ragione piuttosto paradossale: essi costituiscono un gruppo primitivo. Ciò equivale a dire che, a fronte di alcune piccole seppure rilevanti specializzazioni, una larga parte della loro ...
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Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] a cui si addossa il sacco del tuorlo, ricco di vasi vitellini. Si tratta, tuttavia, di una placenta di tipo primitivo perché la prole viene partorita prematuramente e, per terminare il suo accrescimento, trova accoglienza nel marsupio, un'ampia tasca ...
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Pene
Gabriella Argentin e Red.
Il pene (dal latino penis, "coda, pene"), detto anche asta, verga o membro virile, è l'organo esterno dell'apparato urogenitale maschile (v. Pelvi, Organi genitali maschili). [...] copulatori, che sono tuttavia presenti nel maschio del cigno e dell'anatra. Si ritiene che questa assenza non sia un carattere primitivo ma un adattamento secondario. In tutti i Mammiferi è presente il pene che si estende all'esterno del corpo e il ...
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Sperma
Gabriella Argentin
Lo sperma (dal greco σπέρμα, "seme") è un liquido organico, veicolo degli elementi fecondanti maschili (spermatozoi), che viene emesso con l'eiaculazione. È costituito da una [...] dei movimenti che esso compie e della viscosità del liquido ambiente. Negli animali marini si trova il modello di spermatozoo più primitivo, con la testa globulare e pochi mitocondri intorno alla base del flagello; negli animali d'acqua dolce, i cui ...
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Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici [...] Molecole di RNA, dette RNAg, servono come sequenza guida per l’editing dell’RNAm dei tripanosomi, considerato un modo primitivo per modificare l’espressione dei geni. Infine, molecole di RNA sembrano avere un ruolo essenziale nei processi epigenetici ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...