Antropologia
Società primitive
Termine introdotto nella seconda metà dell’Ottocento dagli antropologi evoluzionisti in riferimento alle prime società umane e alle loro usanze; per estensione, alle società [...] ., in botanica, una corolla coripetala è p. in confronto a una corolla gamopetala.
In embriologia, linea o stria primitiva, la formazione del solco (negli Uccelli e nei Mammiferi) attraverso cui i materiali mesodermici si dispongono sotto l’ectoderma ...
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Primitivo ordine di Anellidi, sottoclasse Acantobdelle. Precedentemente incluso nella sottoclasse Irudinei, presenta caratteristiche in comune con gli Anellidi Oligocheti. Unica specie è Acanthobdella [...] peledina, parassita di pesci ...
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In embriologia, la cavità (detta anche intestino primitivo) che si forma con la gastrulazione. La volta dorsale (tetto) dell’a. da origine, nei Vertebrati, alla corda dorsale e al mesoderma; il pavimento [...] e le pareti laterali danno origine alla parte epiteliale dell’intestino e ai suoi derivati ...
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sinplesiomorfo In biologia evoluzionistica, si dice di un carattere primitivo (o plesiomorfo) condiviso da più specie. I caratteri s. sono ereditati immodificati, o solo lievemente, da antenati comuni [...] e, secondo il metodo cladistico (➔ cladismo), non contengono informazioni filogenetiche. Nella ricostruzione filogenetica cladistica i taxa che presentano caratteri s. non costituiscono un gruppo monofiletico. ...
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Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto greco primitivo la z aveva una forma simile a un I con i due tratti orizzontali piuttosto lunghi, ma prese per tempo la [...] forma attuale; la pronuncia fu in origine ʃd, ma sul principio dell’epoca ellenistica doveva essere già passata per alcuni a dʃ (cioè ʒ), per altri ʃʃ, da cui nel greco medievale e moderno ʃ semplice. ...
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Ottava lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio indicava la spirante kh, in quello greco primitivo la spirante laringale h, rappresentata in seguito dallo spirito aspro (‛); la [...] riforma ortografica ateniese del 403 a.C. attribuì alla lettera H il valore di e lunga (eta). Il valore originario fu conservato nella scrittura dei Greci occidentali, degli Etruschi e dei Romani. L’aspirazione ...
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metastasi
Tumori secondari che si formano per localizzazione a distanza di cellule che si distaccano dal tumore primitivo e migrano in altra sede. In questo processo sono coinvolte diverse proteine, [...] comprese molecole che regolano le aderenze tra cellula e cellula, proteine che legano le cellule a matrici extracellulari, le integrine, e proteasi extracellulari. Nelle cellule cancerogene, l’alterazione ...
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Gastrula anormale, effetto di vari agenti sperimentali, in cui l’endoderma o non è ricoperto per intero dall’ectoderma, o addirittura l’intestino primitivo (o archenteron) risulta come svaginato all’esterno. ...
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Sedicesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio indicava una consonante enfatica, e ha conservato questo valore negli alfabeti semitici. Accolta nell’alfabeto greco primitivo [...] con il nome di coppa, la lettera scomparve fin dal 6° sec. a.C., non avendo un suono suo proprio da esprimere (bastava il K); rimase però in uso nella forma Ϟ come segno numerale con il valore di 90. I ...
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Stadio dello sviluppo embrionale che attraversano gran parte dei Metazoi, successivamente a quello di blastula, e che consiste tipicamente in una piccola coppa, a parete bistratificata (ectoderma ed endoderma) [...] nello spazio che lo separa dal tuorlo, forma l’intestino primitivo; negli Amnioti, invece, un tipico stadio di g. , avviene in corrispondenza di quella precoce formazione (linea primitiva) che compare nella metà posteriore del blastoderma, nella ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...