Storico del cristianesimo primitivo (Bücken, Hannover, 1859 - Breslavia 1906), prof. all'univ. di Breslavia (1893). Fondamentali le sue indagini sull'idea del Messia (Das Messiasgeheimnis in den Evangelien, [...] 1901) ...
Leggi Tutto
Poeta cubano (L'Avana 1821 - ivi 1886). Il carattere primitivo delle sue liriche, estremamente semplici e delicate, rimase intatto no nostante la sua ulteriore esperienza delle correnti poetiche europee. [...] Pubblicò le raccolte Pasionarias (1847), Gulmara (1848) e Poesías (1860) ...
Leggi Tutto
Paleografo (n. in Lituania 1879 - m. Princeton 1969); naturalizzato inglese, mutò in Lowe il primitivo cognome Loew. Professore di paleografia a Oxford (1914-48), poi a Princeton negli USA; socio straniero [...] dei Lincei (1950). Autore di studî fondamentali sulla scrittura beneventana (The Beneventan script, 1914; Scriptura Beneventana, 1929; A new list of Beneventan manuscripts, in Collectanea Vaticana, 1962) ...
Leggi Tutto
Teologo e filologo (Lissberg, Alta Assia, 1867 - Giessen 1920); prof. (dal 1914) a Giessen. Storico del cristianesimo primitivo, autore tra l'altro d'un importante Griechisch-deutsches Handwörterbuch zu [...] den Schriften des Neuen Testaments und der übrigen urchristlichen Literatur (1910), di studî esegetici (Die Apostelgeschichte, 1912), e di edizioni critiche di testi protocristiani. Fondò (1900) la Zeitschrift ...
Leggi Tutto
Pittore (Montevideo 1830 - Pisa 1901). Autodidatta, eseguì (1855-56) grandi quadri di battaglia con vigoroso realismo d'accento primitivo. Poi, dopo aver studiato a Firenze presso A. Ciseri, dipinse quadri [...] storici, di costume e ritratti ...
Leggi Tutto
Martire; secondo la sua Passio leggendaria, madre di sette figli (che nel Martirologio geronimiano sono: Crescente, Giuliano, Nemesio, Primitivo, Giustino, Statteo, Eugenio), i quali sono probabilmente [...] sette santi sepolti o venerati insieme a Sinforosa. I ruderi della basilica ove erano venerati sono ancora visibili al 14º km della via Tiburtina, nella località Sette Fratte, corruzione medievale di ad ...
Leggi Tutto
Poeta, scrittore e autore drammatico austriaco (St. Marienkirchen 1890 - Linz 1965). Figlio di contadini, si ispirò costantemente al primitivo mondo rurale in cui era nato, sia nei volumi di versi, celebranti [...] i riti della terra e della fecondità (Über die Äcker, 1923; Sichel am Himmel, 1931; ecc.), sia nelle vivide prose (Die Asche des Fegefeuers, 1931; Lehen aus Gottes Hand, 1935, ecc.), sia soprattutto nella ...
Leggi Tutto
Storico della Chiesa tedesco (Düsseldorf 1875 - Locarno 1942), prof. a Jena (1905) e a Berlino (1924); studioso del cristianesimo primitivo, e soprattutto di critica ed esegetica neotestamentaria. Opere [...] principali: Handbuch zum Neuen Testament (da lui diretto, 1906 segg.); Geschichte der alten Kirche (3 voll., 1932-38; il 4º volume fu pubblicato postumo nel 1944) ...
Leggi Tutto
Filologo e storico del cristianesimo (Londra 1860 - Oxford 1930). Lettore di studî biblici (1906-10), di storia e letteratura del cristianesimo primitivo (1914-20), prof. di esegesi all'univ. di Oxford [...] (1920). Sue opere principali: Ecclesiae occidentalis monumenta iuris antiquissima (vol. 1º in 3 parti, 1899, 1904, 1913; vol. 2º in due parti, 1907, 1913) e l'edizione (in collab. con W. Sanday) del Novum ...
Leggi Tutto
Psicologia
onnipotenza O. del pensiero In psicanalisi, espressione adottata da S. Freud per designare un atteggiamento psichico comune al bambino, al primitivo e a certe forme patologiche (nevrosi e psicosi) [...] ricorso all’o. permette allora il controllo dell’oggetto, sia interno sia esterno, e qualifica difese primitive come il diniego e l’idealizzazione, risultando quindi elemento caratteristico delle difese maniacali.
Religione
Attributo della divinità ...
Leggi Tutto
primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...