naïf /na'if/ agg. fr. [lat. nativus "nativo"] (in ital. scritto spesso senza dieresi; f. naïve). - 1. (artist.) [detto di pittura, praticata da artisti autodidatti, tesa a rappresentare con semplicità [...] aspetti comuni della vita quotidiana]. 2. (estens.) [di persona, modo di fare e sim., che mostrino candore e ingenuità] ≈ candido, ingenuo, istintivo, nature, primitivo, schietto. ↑ sprovveduto. ↔ manierato, navigato, raffinato. ...
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originale [dal lat. tardo originalis, der. di origo -ĭnis "origine"]. - ■ agg. 1. [relativo all'origine, che si ha dall'origine: peccato o.] ≈ originario, primigenio, primitivo, primordiale. ↔ acquisito. [...] ‖ attuale, odierno. 2. a. [di opere e prodotti vari, che è veramente dell'autore o del luogo o dell'epoca a cui si attribuisce: prodotto o.] ≈ autentico, genuino, vero. ↔ apocrifo, artefatto, contraffatto, ...
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Antropologia
Società primitive
Termine introdotto nella seconda metà dell’Ottocento dagli antropologi evoluzionisti in riferimento alle prime società umane e alle loro usanze; per estensione, alle società e alle istituzioni contemporanee ferme...
PRIMITIVO
. In varî rami delle matematiche questo vocabolo assume significati diversi, di cui qui si ricorderanno i principali.
Radici primitive di un numero primo. - Dato un numero primo p, si può in più modi determinare un intero g tale...