BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] alla Οὐενετία interna, mentre Bellunum è ricordata da Plinio il Vecchio tra i Venetorum oppida (Nat. Hist., 3, 130). Il primitivo nucleo urbano, sorto nell'età del Ferro nell'area di Caverzano, si spostò più a S, occupando la zona attuale nella ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] d’affari o, sotto altro aspetto, l’insieme delle operazioni relative a un determinato bene o gruppo di beni.
Architettura
Il primitivo m. in Grecia fu l’agorà e in Italia il forum. Con lo svilupparsi della vita pubblica in questa piazza, scomparvero ...
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EBREUIL
E. Vergnolle
Centro dell'Alvernia, nel Berry-Bourbonnais (dip. Allier), sorto attorno all'abbazia benedettina di Saint-Léger, fondata alla fine del sec. 9°, forse intorno all'898, su un possedimento [...] alle incursioni normanne; i monaci vi portarono le reliquie del martire Leodegario ed esse, nel 906, furono deposte nel primitivo edificio di culto, oggi scomparso. Intorno all'abbazia si sviluppò rapidamente un borgo, assurto poi a ruolo di città ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] natura e che ha la sua radice nella particolare struttura della società greca, nella quale agirono a lungo le conseguenze della primitiva struttura tribale, l'uomo è posto a misura dell'universo, è posto al centro della vita sul mondo, con la sua ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] malta posti fra i mattoni del triplice arco, elementi evidentemente eseguiti per rimanere a vista che fanno parte dell'edificio primitivo. È da sottolineare infine un'incompatibilità tra l'edificio e il modo in cui la decorazione si manifesta in più ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] sorgeva la piazza del mercato, indicata con il termine greco di Paneiro del Sabato.L'area compresa tra il nucleo primitivo, il borgo del Santo Sepolcro e la strada costiera accolse, nel Trecento, le case del patriziato e dell'aristocrazia mercantile ...
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GÂNAGOBIE
J. Thirion
Località della Francia sudorientale (dip. Alpes-de-Haute-Provence), nota per il priorato che, donato intorno al 965 all'abbazia di Cluny, prosperò nel 12° e 13° secolo.Della chiesa [...] . des Monuments Historiques et des Sites, dopo la ricostruzione (1962-1973), sia pure parziale, del capocroce romanico nel suo primitivo aspetto; gli stessi mosaici sono stati fedelmente restaurati e ricollocati in situ tra il 1976 e il 1986. Per l ...
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La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] o no da muri, o in vani. Alcune grotte, poi dedicate al culto (ad es. Arkalochori), furono occupate fin dal minoico primitivo, ma le prime sicure tracce di culto si hanno solo nel minoico medio nelle grotte di Amnisós (intorno a due stalattiti ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] Basilica patriarcale e cappella papale, Miscellanea Francescana 54, 1954, pp. 399-432; A. Fortini, Sull'epoca in cui fu costruita la primitiva chiesa di S. Rufino in Assisi, L'Italia Francescana, n. s., 30, 1955, pp. 352-358; G. Abate, Per la storia ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] da papa Giovanni XIX (1024-1032); a partire dal 1037 l'abbazia fu sotto la protezione papale.Documento del primitivo assetto romanico della chiesa, oggi all'interno nascosto dalla ristrutturazione del cardinale Guadagni (1754), è la coeva descrizione ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
primitivo2
primitivo2 s. m. [dall’aggettivo prec., con riferimento alla maturazione precoce]. – Vitigno pugliese da vino rosso, detto anche primativo, coltivato spec. nelle province di Brindisi e Taranto: ha grappoli cilindrici, di colore...