Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] ai margini settentrionali della diocesi di Padova - lungo la valle del Brenta e le valli afferenti (come il Primiero) - interferì in modo indiretto con la politica veneziana, per la quale tuttavia quell'itinerario (subordinato al Brennero ed ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] arrivare e non può il ricco trascendere». Lo dice l'udinese Pompeo Caimo, un medico d'una certa notorietà, «primiero lettore di theorica ordinaria» a Padova, autore d'un Parallelo politico delle republiche antiche e moderne, che esce a Padova ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] s'adeguassero, SS. Giovanni e Paolo nel 1670, S. Salvadore e S. Cassiano nel 1680] non rimanendo altro al prezzo primiero che il Novissimo di S. Giovanni Grisostomo; dove tutta si vede impiegata la magnificenza maggiore de' fratelli Grimani".
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primiero
primièro (ant. primèro) agg. [dal fr. ant. premier, che è il lat. primarius; v. primaio, primario], letter. – 1. Primo in ordine di tempo, o di valore, d’importanza, ecc.: il quarto anno dal dì del suo primiero innamoramento (Boccaccio);...
primiera
primièra s. f. [femm. sostantivato di primiero, ma la motivazione è incerta]. – 1. Gioco d’azzardo con le carte, detto anche goffo, che si gioca in otto persone con un mazzo di 40 carte: il sette vale 21 punti, il sei 18, l’asso 16,...