I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] fra il turbinio della vita industriale, noi sentiamo nelle nostre anime – distrutta nel secolo decimonono dalla rivoluzione e dal criticismo»108. Qui dell’eremo di Campello, in L’ecumenismo di don Primo Mazzolari, a cura di M. Margotti, M. Maraviglia ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] che una delle applicazioni della rivoluzione nella tecnica della riproducibilità. l'idea delle dimensioni industriali assunte nel giro di pochi intelletto. In quello che è uno dei primi interventi di un intellettuale sul nuovo mezzo, il ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] rivoluzione liberale’, la preoccupazione di tutelare i giovani da simili pericoli andò crescendo sensibilmente. Ad aumentare i timori contribuirono, dagli anni Ottanta del secolo XIX, soprattutto nel Nord, tanto l’incipiente sviluppo industrialeprimo ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] è stato, cronologicamente, il primo modo di manifestarsi dell'associazionismo industriale con caratteri difensivi, ed organizzative, che sono prodotto autonomo e spontaneo dei lavoratori. La rivoluzione (e l'azione sindacale, dato che sono la stessa ...
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SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] più precaria di quanto sarebbe potuto sembrare a prima vista. Ciò accadeva non solo in quei grandi imprese mediali o industriali, alcune delle quali hanno che hanno subito e la facilità con cui le rivoluzioni, i colpi di Stato e le dittature militari ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] ad una più o meno penalizzata a causa del declino industriale (Paesi Baschi, Vallonia).
Infine, vi sono casi come quelli dei pochi Stati non etnici la cui esistenza risale a prima della Rivoluzione francese e dell'avvento dell'età moderna (v. Kohn, ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] in preda al dubbio universale dalla rivoluzione cartesiana, «come può essere messo questa città moderna e industriale in via di secolarizzazione accelerata gennaio 1959, parlava di «un avvenimento di prima grandezza», «grande per la Chiesa intera e ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] presso i popoli commercianti e industriali, il successo militare presso , più numerosa, è diretta e regolata dalla prima in modo più o meno legale, ovvero più , New York 1941 (tr. it.: La rivoluzione dei tecnici, Milano 1946).
Burnham, J., The ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] anche il motore necessario. Primo scopo di tali regimi è pertanto quello di rendere perpetua una rivoluzione del tutto artificiosa, pena della grande borghesia, da una parte, e del proletariato industriale dall'altra (v. Lasswell, 1935); è ritenuta ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] causa prima della degenerazione fosse l’abbandono del primato della Chiesa e della religione, dovuto alle rivoluzioni settecentesche , sagomata com’era su una mitizzata famiglia pre-industriale, centrata sulla figura predominante del padre, dotata di ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...