Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] sembrava metterle a disposizione il suo apparato industriale, il cinema statunitense reagì e ritrovò telefilm di serie, con le prime casuali puntate nel lungometraggio d'autore
L'interconnessione
Con la rivoluzione telematica sono ampiamente mutate ...
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Trasferimenti tecnologici
Cristina Battaglia
Roberta De Donatis
Il trasferimento tecnologico può essere definito come l’insieme delle attività svolte dai centri di ricerca finalizzate alla valutazione, [...] e capitalizzare tali conoscenze in prodotti e processi industriali innovativi (tab. 1). L’incremento degli precedenti, rappresentano una rivoluzione in termini di al pubblico, in Italia o all’estero, prima della data del deposito della domanda di ...
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Alimentazione. Patologie connesse con l'alimentazione
Enrico Porceddu
Maria Antonietta Spadoni
Alimentarsi è un'esigenza primaria di ogni organismo vivente. L'invenzione dell'agricoltura, nota anche [...] forza lavoro, ha consentito la rivoluzione manifatturiera e poi industriale anche se l'urbanizzazione che ne indicano infatti che nel mondo oltre 17 milioni di bambini muoiono ogni anno prima di aver compiuto i cinque anni di età e che più di un ...
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Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] pittorico, astronautico e industriale. Le varie modo a condividere alcuni motivi della rivoluzione astronomica già in atto e ad riconoscere un embrione del principio d'inerzia: "La prima è che ciascuna cosa continua ad essere nello stesso stato ...
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Regia
Lucilla Albano
La regia è considerata l'attività centrale attorno a cui ruota l'intera realizzazione del film: la nascita della pratica e della funzione della r. è da annoverare tra i maggiori [...] la natura collaborativa e industriale del cinema con la all'aiuto regista.
L'evoluzione della regia
I primi film consistevano in una sola 'veduta' in autori.
La conseguenza principale di questa rivoluzione strutturale e mediologica è stata l'avvio ...
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Massimo Sideri
Il lavoro ‘uberizzato’
La rivoluzione tecnologica sta sovvertendo il mondo del lavoro e delle professioni, robotizzando molte funzioni produttive. Spariscono o entrano in crisi i ruoli [...] nuovi posti di lavoro, cioè attività che prima non esistevano affatto. La prima dinamica è regolata da una legge empirica detta fatti, oggi i robot stanno entrando nelle catene di produzione industriale. A Shenzhen, in Cina, c’è ancora la più grande ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] prestigio politico e culturale.
Dalla Rivoluzione francese a oggi
Il primo importante momento di protagonismo politico per contribuito in modo rilevante allo sviluppo del sistema industriale e produttivo, e dove le battaglie suffragiste avevano ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] e anche le conferenze marittime, in un primo tempo tollerate, sono assoggettate alle regole della concorrenza industriale (secondario) e una terza in cui prevale il settore dei servizi (terziario). Per definire questo fenomeno si parla di rivoluzione ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] e Pechino, alla nascita di un nucleo industriale (specie nella capitale: industria tessile,
Diviso fra vari staterelli, il T. fu unificato ai primi del 7° sec. dal re Srong btsan sgam po. intenso negli anni della rivoluzione culturale (1966-69).
Nel ...
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Genericamente, la massa delle classi con redditi bassi o minimi, in contrapposizione alle minoranze detentrici del potere economico.
Il termine ebbe origine in età romana. Esso indicava, nell’ambito della [...] agli emarginati senza arte né parte.
Con la Rivoluzione francese il termine acquisisce un nuovo significato: il lavoratori sfruttati nella società industriale compare nel linguaggio dei socialisti premarxiani nel primo ventennio dell’Ottocento: ...
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rivoluzione
rivoluzióne s. f. [dal lat. tardo revolutio -onis «rivolgimento, ritorno», der. di revolvĕre: v. rivolgere]. – 1. Nell’uso scient., per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo...
socialismo
s. m. [der. di sociale, sul modello dell’ingl. socialism e del fr. socialisme]. – 1. a. In senso generale, concezione della società che propugna la soppressione di ogni privilegio e mira a instaurare la piena uguaglianza dei suoi...