Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] il 9,7% sopra i 65.
La componente urbana cresce costantemente dai primi anni 1990 (53,7% nel 2011, contro il 36% del 1990), l’islamismo sunnita (70%); il cristianesimo (30%) è presente nelle confessioni ortodossa e cattolica. Cospicuo è il numero ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] ciclo di storia inglese che risaliva all'indietro nel tempo rispetto alle vicende trattate nei suoi primi drammi storici. In essi aveva presentato la perdita della Francia causata dal conflitto interno (la Guerra delle Due Rose, Lancaster e York ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] in Classe a Ravenna. La basilica a volte può presentare anche una cupola (basilica di Meriamlik in Cilicia, sec tennero dietro, nella fama, Giovanni Damasceno e Cosma Gerosolimitano: del primo è la raccolta di inni in ordine modale detta oktoèchos.
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] penetra da Sud la cultura della ceramica a cordicella, dove è presente l’ascia naviforme. Per l’età del Bronzo (1600-500 e qualità (1745), riscosse successo negli ambienti colti così come le prime raccolte di daĩnos, apprezzate da G.E. Lessing, J.G. ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] il più noto è l’Hekla (1491 m), mentre nella zona centrale sono presenti il Trölla dyngja (1460 m) e l’Askja (1510 m). Il nello sviluppo della prosa moderna ebbero T. Thórdharson, tra i primi negli anni 1920 ad aprire la via al socialismo e a ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] ) con il 12,7% dei voti, e dal partito del primo ministro uscente, ridenominato Stranka Modernega Centra (SMC), che ha ricevuto Croazia, Ungheria e Italia (nel Friuli-Venezia Giulia è presente una minoranza slovena). È suddivisa in 9 dialetti; la ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] (138 a.C.). Era sacro a M. quello che anticamente era il primo mese dell’anno (martius, marzo), nel corso del quale avevano luogo le M. non è povero di acqua: l’acqua presente nell’atmosfera è soltanto una frazione trascurabile di quella ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] morfologia per -em invece di -ìm nella 1° persona singolare del presente indicativo, per l’infinito in -t’ invece di -ti ecc., e un ceco ricco di slovacchismi. Nel 16° sec. si incontrano le prime figure degne di rilievo, come il teologo E. Lani o gli ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] da Platone, come il termine εἵδος, per designare l’‘idea’: il primo, infatti, riflette l’aspetto per cui essa è la ‘stirpe’, tipo’. Più tardi, il termine εἵδος venne sempre più presentandosi come implicante un’estensione minore a paragone del γένος. E ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] tutto estrinseca tra di loro. Non diversamente Russell in una prima fase del suo pensiero non solo sostenne l’irriducibilità del L.B. Harrison, G. Melchers, C.S. Pearce, è presente in Bretagna intorno al 1880.
L’orientamento realista si diffonde in ...
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prima1
prima1 avv. [lat. tardo prīma, dall’agg. (lat. class.) prīmus «primo»]. – 1. a. Come vero e proprio avv., con valore temporale, indica anteriorità nel tempo rispetto a un fatto o a un momento determinato, chiaramente o implicitamente...
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: a. Mostrare ad altri qualche cosa perché...