Diritto
Organo monocratico (cioè composto da un unico magistrato) a cui era affidata la giurisdizione civile e penale, oltre ad attività secondarie di natura amministrativa e di volontaria giurisdizione, [...] a salire a 8 con la riforma sillana, e a subire ulteriori variazioni sotto Cesare e Augusto.
L’elezione dei pretori si faceva nei comizi centuriati, le condizioni di eleggibilità essendo state fissate dalla lex Villia annalis sul cursus honorum (si ...
Leggi Tutto
Nella Roma repubblicana, il pretore dell’anno precedente, lasciato o destinato al comando di un esercito o alla amministrazione di una provincia in forza della prorogatio imperii. La pratica, risalente [...] continuata, fu elevata a principio giuridico da una legge di Silla (81 a.C.), la quale dispose che i pretori in carica fossero tutti occupati negli impieghi cittadini (giurisdizioni civili e criminali) per poi avere nell’anno successivo, in qualità ...
Leggi Tutto
Provvedimento con il quale, nel processo esecutivo arcaico romano, il pretore assoggettava il debitore al potere del creditore insoddisfatto, pronunciando uno dei tre verbi in cui tradizionalmente si esplicava [...] la sua giurisdizione (do, dico, addico). La procedura esecutiva assunse in seguito, nell’ambito del processo formulare (invalso dall’età tardorepubblicana), un carattere quasi esclusivamente patrimoniale; ...
Leggi Tutto
Nell’antica Roma, la proroga, deliberata dal Senato, con cui il console o il pretore, allo scadere dell’anno di carica, conservava il potere, assumendo, per un altro anno, la funzione di proconsole o propretore. ...
Leggi Tutto
prefetto
Nella Roma di età repubblicana col termine praefectus si indicavano quei magistrati che dal pretore urbano erano delegati alla giurisdizione sulle città situate oltre una certa distanza dall’Urbe [...] (dette perciò praefecturae); lo sviluppo del sistema municipale li rese superflui e scomparvero nell’età augustea. Oltre al praefectus urbi (➔ ) e al praefectus praetorio (➔ ), i più prestigiosi, vi erano ...
Leggi Tutto
pretoriani
Nell’antica Roma, il termine indicava i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito romano (chiamato, in origine, pretore) e poi degli imperatori romani. Il [...] 3°, dopo la riforma di Settimio Severo, che introdusse il reclutamento dei p. tra i legionari, fecero parte delle coorti pretorie non più solo elementi italici, ma anche uomini provenienti dalle province (in prevalenza illirici). Il corpo dei p. fu ...
Leggi Tutto
Nell’antica Roma, collegi di 10 membri, distinti secondo le loro particolari funzioni: d. litibus iudicandis, collegio di giudici, scelti dapprima di anno in anno dal pretore, poi eletti dai comizi tributi, [...] la cui competenza riguardava soprattutto i processi di libertà; d. agris dandis adsignandis e coloniae deducendae, commissioni che avevano il compito di assegnare le terre pubbliche ai privati, soprattutto ...
Leggi Tutto
imperium
In Roma antica veniva così indicato il potere di cui erano investite le più alte cariche dello Stato: in origine il rex, poi, dall’età repubblicana, il console, il pretore, il dittatore e, in [...] certe circostanze, comandanti militari (tribuni militum consulari potestate); a partire da Augusto, l’i. viene assunto dall’imperatore a vita, diventando così uno dei fondamenti costituzionali del principato. ...
Leggi Tutto
provincia
In Roma antica, la parola indicava in origine la sfera in cui un magistrato esercitava la propria autorità. Dopo le prime conquiste fuori dall’Italia, il termine designò una circoscrizione [...] da magistrati eletti appositamente; in seguito fu introdotta la prorogatio, il prolungamento dell’imperium di un console o un pretore, cui il Senato conferiva il governo di una regione. Questi magistrati avevano poteri civili e militari. Augusto ...
Leggi Tutto
Nella Roma antica, classe sociale inizialmente formata dai cittadini sufficientemente ricchi da possedere un destriero nella cavalleria.
In tutto il periodo arcaico della storia greca, il termine ἱππεύς [...] tribunali. La legge graccana rimase sino alla dittatura di Silla, che restituì i tribunali al Senato ma, poco dopo, il pretore Aurelio Cotta ristabilì i tribunali misti, in cui la maggioranza era dei cavalieri. Augusto mise i tribunali del tutto in ...
Leggi Tutto
pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della repubblica, comandanti in quanto tali...
pretoriano1 agg. e s. m. [dal lat. praetorianus]. – 1. agg. e s. m. Nell’antica Roma, del pretore, relativo al pretore: esercito p.; soldati p. (o, come sost., i pretoriani), i soldati che costituivano la guardia del corpo del comandante dell’esercito...