Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] cultura: per Leopold Ziegler, che nel 1903 dedica un volume a illustrare l'essenza della cultura, la civiltà è il presupposto indispensabile di quest'ultima, in quanto la cultura può essere prodotta soltanto dall'uomo che si sia liberato dalla lotta ...
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organizzazione
Margherita Zizi
Una struttura ordinata in vista di un dato fine
L’organizzazione è una forma di unione e di coordinamento di singoli elementi in base a principi razionali per il raggiungimento [...] i principi generali in base ai quali ottimizzare l’organizzazione delle imprese. Alla base di questo orientamento vi era il presupposto che la razionalità è una sola, e che di conseguenza esiste un solo criterio ottimale per organizzare le imprese ...
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Raggruppamento di individui che presentano un insieme di caratteri fisici ereditari comuni. Nel caso dell’uomo, tali caratteri si riferiscono a caratteristiche somatiche (colore della pelle, tipo di capelli, [...] di riferimento intorno ai quali si aggregano le identità dei gruppi umani.
Origini e sviluppi del razzismo
Concezione fondata sul presupposto che esistano r. umane biologicamente e storicamente superiori ad altre r., il razzismo è anche alla base di ...
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Il dibattito circa le ragioni che avrebbero determinato e, con il trascorrere del tempo, aggravato la situazione di sottosviluppo economico e sociale del Mezzogiorno d’Italia, fin dal costituirsi dello [...] cui una parziale riforma agraria e l’istituzione di una Cassa per il Mezzogiorno, partita in un primo tempo dal presupposto che per avviare lo sviluppo del Sud fosse sufficiente dotarlo delle grandi infrastrutture di cui esso mancava; in un secondo ...
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L'a. essendo fenomeno relativo all'alfabetizzazione, di cui rappresenta l'assenza o la carenza, è divenuto oggetto d'attenzione e d'intervento soltanto in tempi abbastanza recenti. Di fatto, sebbene non [...] aspetto concernono in ogni caso la cosiddetta educazione di base o educazione fondamentale. Essa è il presupposto indispensabile di ogni educazione ulteriore, sia rivolta alla formazione professionale, sia rivolta all'arricchimento della cultura ...
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Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] di Childe e White e la strategia comparativa di Steward. Punto di riferimento comune di questi studi è il presupposto stewardiano secondo cui nelle trasformazioni culturali che si verificano in luoghi e tempi diversi sono reperibili ricorrenze e ...
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Dahrendorf, Ralf. - Nasce nel maggio del 1929 ad Amburgo. Cresciuto sotto il nazismo, ma educato da un padre convinto socialdemocratico, ha tempo di svolgere la sua parte nella resistenza. Consegue la [...] quasi supreme. Non era un liberale, ma un socialdemocratico, per il quale, come per mio padre, la libertà era il presupposto di ogni altra cosa».
Nel 1970, dunque, Dahrendorf, Ralf lascia il Parlamento tedesco ed entra, a Bruxelles, nella Commissione ...
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Francesco Daveri
Le radici economiche della discriminazione
Una regolarità statistica riscontrata ovunque indica che le donne guadagnano meno degli uomini anche quando hanno le loro stesse competenze [...] del centro studi Ideas 42 (www.iq.harvard.edu/programs/ideas42), basato sul principio che «fare le domande giuste è il presupposto di qualsiasi lavoro ben fatto». Fra i suoi obiettivi c’è quello di dare un’applicazione pratica alle più recenti ...
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anima
Anna Lisa Schino
La parte non corporea dell'uomo
La parola anima deriva dal greco ánemos "vento", "soffio" e quindi "respiro". Dal significato originario, che mette in relazione la vita con la [...] immortalità sono postulati della ragion pratica, cioè qualcosa che non può essere dimostrato, ma che dev'essere necessariamente presupposto partendo da alcuni fatti evidenti, come la presenza della legge morale nel cuore dell'uomo. Nella filosofia di ...
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Mafia
Salvatore Lupo
La parola e la cosa
La parola 'mafia' compare per la prima volta, nel 1863, in una commedia popolare siciliana di grande successo, I mafiusi de la Vicaria, e già nel 1865 viene [...] mafioso delle classi dominanti, o - come si comincia a dire - la mafia 'alta', 'in guanti gialli', è dunque il presupposto per l'esistenza della mafia popolare, dei contadini o degli zolfatai, nonché per lo sviluppo di una fascia di "facinorosi della ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...