Tribù
Ugo Fabietti
Introduzione
Nonostante abbia costituito per molto tempo uno dei termini più qualificanti il lessico dell'etnologia, dell'antropologia sociale e dell'antropologia culturale, quello [...] il funzionalismo e con lo sviluppo dell'etnografia professionale, poiché adesso la prospettiva olistica, che fa da presupposto alla ricerca sul campo, esige che l'oggetto preso in considerazione possa essere concepito come un'entità aprioristicamente ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] , con quelli previsti in relazione alle imposte dirette. La peculiarità dei poteri istruttori in materia di IVA è collegata al presupposto dell’imposta, dato dal volume di affari; a questo fine assumono particolare rilevo le verifiche contabili, i c ...
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SOCIOLOGIA DELLA LETTERATURA
Romolo Runcini
. Una disciplina critica nuova, come la s. della l., incontra le prime difficoltà nella stessa definizione del suo statuto epistemologico. Essendo nuova, [...] come attività unitaria fondamentale dell'uomo (produzione e insieme consumo, ideazione e appropriazione dell'oggetto) forniva il presupposto ideologico a un'antropologia culturale intesa a cogliere il rapporto natura-cultura, al di là della rigida e ...
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GERBI, Antonello
Roberto Pertici
Nacque il 15 maggio 1904 a Firenze, figlio primogenito di Edmo, agente di cambio, e della veneziana Iginia Levi.
La famiglia paterna, dedita ad attività bancarie, apparteneva [...] di Beverland (Milano 1933), mostrando come in esso si fosse fatto strada il rifiuto dell'eterna maledizione quale presupposto indispensabile di un esplicito riconoscimento delle attività terrene e politiche e del loro valore.
Al ritorno dal suo ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] l’autocritica delle coscienze più vigili davanti alle violenze dei roghi antiereticali e del colonialismo fondato sul presupposto della missione civilizzatrice. Sia l’umanista savoiardo Sébastien Castellion, polemizzando contro il rogo di Serveto a ...
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Cannibalismo
Enrico Comba
Il cannibalismo è l'uso di cibarsi di carne umana, altrimenti detto antropofagia. Il termine deriva dallo spagnolo caníbal, con cui veniva denominata la popolazione caribica [...] piacere e di desiderio. Le analogie con i costumi di popoli primitivi vengono giustificate dal presupposto evoluzionistico secondo cui essi rappresenterebbero fasi arcaiche dello sviluppo psichico, che trovano corrispondenza nei meccanismi psichici ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] è sostanzialmente dinamica: un o. nel quale l’eguaglianza, che ne costituisce l’essenza, è allo stesso tempo un presupposto e un obiettivo, e va dunque continuamente perseguita e ripristinata.
Fisica
Il concetto di o. in meccanica e in meccanica ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] fino a farne una teoria a parte (R.K. Merton e A.S. Kim-Rossi, 1950). Questa teoria si basa sul presupposto che di frequente gli uomini orientano la loro azione su g. diversi da quelli cui appartengono, quali termini positivi o negativi di ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] ’ destinata alla produzione di beni e servizi mediante l’utilizzazione razionale di risorse umane e materiali. Parte da questo presupposto la scuola americana di human relations che, con il contributo fondamentale di E. Mayo, arriva a definire una ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] . Queste teorie, pur parecchio diverse tra loro, hanno in comune due caratteristiche: si basano tutte sul presupposto che la delinquenza sia una soluzione culturale condivisa di problemi indotti strutturalmente, e tutte rappresentano un tentativo di ...
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presupposto
presuppósto s. m. [part. pass. di presupporre, sostantivato]. – 1. Ciò che si presuppone o si è presupposto; in partic., ciò che si deve ammettere come precedente ad altro e come sua condizione, ciò che è posto a fondamento di...
presupporre
presuppórre v. tr. [comp. di pre- e di supporre] (coniug. come porre). – 1. Supporre, pensare, immaginare in precedenza: si presuppone che sappiate di cosa stiamo parlando; presuppongo che la questione si risolva positivamente;...