Generale (Savigliano 1846 - monte Rajo 1896). Nel dic. 1893, ad Agordat, inflisse una sconfitta ai dervisci; si segnalò ancora ad Adi Ugri, Coatit e Senafè. Urtatosi col gen. Baratieri, chiese invano di [...] essere rimpatriato. Nella giornata di Adua, l'A., dopo aver cercato invano con la sua brigata di sottrarsi alla pressione soverchiante degli Abissini, morì in combattimento. Medaglia d'oro alla memoria. ...
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Figlio (n. 1350 - m. Trakia, Lituania, 1430) di Kęstutis e cugino di Ladislao II Iagellone, con lui la Lituania raggiunse l'apogeo della sua potenza. Pur nell'unione con la Polonia (1385), seppe mantenere [...] una relativa indipendenza alleandosi per un certo tempo anche con l'Ordine teutonico. Di fronte però alla continua pressione teutonica, si volse contro l'Ordine e insieme a Ladislao II lo batté nella battaglia di Grünwald (1410). Definiti meglio i ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] (di qui la loro tenace conservazione di lingua, credenze religiose di tipo naturistico, usi e costumi etnici). Fu la pressione dei cavalieri teutonici a sollecitarli a un’organizzazione statuale: i cavalieri furono sconfitti (1236) da Mindaugas che ...
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Generale e uomo politico tedesco (Baden-Baden 1867 - Costanza 1929), figlio del principe Guglielmo di Baden, erede presuntivo al granducato di Baden dal 1907. Generale, durante la prima guerra mondiale, [...] era irrimediabilmente compromessa, fu chiamato, il 3 ott. 1918, a succedere al conte Hertling come cancelliere dell'Impero. Dietro pressione dell'alto comando militare, iniziò negoziati per l'armistizio sulla base dei 14 punti di Wilson; di sua ...
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Imperatore romano d'Oriente (Cibalae, Pannonia, 328 circa - Adrianopoli 378). Fratello di Valentiniano, venne da questi scelto (364) per assumere la guida della parte orient. dell'Impero. V. ebbe doti [...] suo carattere era pieno di contrasti e a notevoli virtù si opponevano grandi difetti. In politica interna temperò la pressione fiscale e cercò di frenare gli abusi dei funzionari imperiali; provvide alla costruzione o alla restaurazione di edifici di ...
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Marito (m. 1055) dell'imperatrice Zoe; pervenne al trono sposandola (1042), già vedova di due mariti e vecchia sessantaduenne. Vi si mantenne (anche dopo la morte di Zoe, 1050), nonostante le rivolte militari [...] Maniace (1043) e Tornicio (1047). Seppe difendere i Balcani contro Russi e Peceneghi, ma non resse di fronte alla pressione normanna in Puglia e in Calabria, anche perché la condotta arrogante del patriarca Michele Cerulario fece fallire i negoziati ...
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Albero (Laurus nobilis) della famiglia Lauracee, alto fino a 10 m, con foglie persistenti coriacee, largamente lanceolate, fiori dioici, giallognoli, drupe ellittiche, nere, contenenti un seme con grossi [...] Terziario, è largamente coltivato nelle zone a clima temperato come pianta ornamentale. Dai frutti freschi si ottiene, per pressione o per bollitura, il burro di lauro, usato nella preparazione di cosmetici e nell’industria del sapone; dalle foglie ...
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Max von Baden
Generale e politico tedesco (Baden- Baden 1867-Costanza 1929). Figlio del principe Guglielmo di Baden, erede presuntivo al granducato di Baden dal 1907. Generale, durante la Prima guerra [...] era irrimediabilmente compromessa, fu chiamato, il 3 ott. 1918, a succedere al conte Hertling come cancelliere dell’impero. Dietro pressione dell’alto comando militare, inizio negoziati per l’armistizio sulla base dei 14 punti di Wilson; di sua ...
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Califfo omayyade (m. 743 d. C.), che regnò dal 724 alla morte. Energico e accorto amministratore, tenne con fermezza il governo dell'Impero, coadiuvato dal governatore dell'Iraq Khālid al-Qasrī. Sotto [...] la maggiore estensione, con la puntata in Francia fermata da Carlo Martello a Poitiers (732), e la vittoriosa resistenza alla pressione turca in Asia centrale. Gli ultimi anni di Hishām furono turbati dalla grande rivolta berbera nel Marocco, e da ...
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Leggi protezionistiche in materia di cereali, cui si è spesso ricorso in Inghilterra fin dal 17° secolo. Le più note sono quelle del 1815 che, facendo rialzare il prezzo del pane, provocarono agitazioni [...] ’opposizione della borghesia industriale, tanto che per la loro abolizione si costituì nel 1838 l’Anti-corn-law league (➔). Per quanto fortissima fosse la pressione esercitata dall’opinione pubblica, le c. furono ridotte nel 1846 e revocate nel 1849. ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo materiale, così da determinarne un...
manometro
manòmetro s. m. [dal fr. manomètre, comp. del gr. μανός «poco denso» e -mètre «-metro»]. – Strumento per la misurazione della pressione di un fluido (m. assoluto) o della differenza di pressione fra due fluidi o tra due punti del...