CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] della c. medievale (Testini, Cantino Wataghin, Pani Ermini, 1989).La discesa oltre le Alpi dei Visigoti e la presadiRoma nel 410 a opera di Alarico dettero inizio alle distruzioni, a volte accertate dalla documentazione archeologica delle opere ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] nel 1903 si gira il primo western. Nel 1905 Filoteo Alberini realizza il primo film italiano non documentaristico, La presadiRoma. Nel 1911 il futurista Ricciotto Canudo conia per il cinema la definizione settima arte.
I primi film sono senza ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] Generali a Settebagni o per la Fiera diRoma a Lunghezza con forte sottolineatura − estranea al di strutture dedicate anche alle attività culturali − favorì la presadi coscienza della necessità che pure a R. dopo un quindicennio di dibattiti e di ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] meno − G. Sasso parlerà di "Tramonto di un mito" − che ha preso corpo nei due versanti ideologici attraverso di Cambio a S. Maria del Fiore, in Roma anno 1300, Atti della IV Settimana di Studi di Storia dell'arte medievale dell'Università diRoma ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] nell'ambito della stesura in forma geometrica degli appunti presi sul posto, attraverso gli strumenti scientifici, che , Parigi 1968; C. Mezzetti, Il disegno, analisi di un linguaggio, Roma 1975; L. Vagnetti, De naturali et artificiali perspectiva, ...
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Urbanistica
Alberto Clementi
Interpretazioni
All'inizio del 21° sec. appare più che mai aperta e positivamente ambigua la definizione di ciò che s'intende per u., il suo campo di applicazione, le sue [...] u. dello zoning e degli standard stenta a far presa, di fronte alla ricchezza delle configurazioni che non è facile Un campo di pratiche, una varietà di profili, in Di cosa parliamo quando parliamo di urbanistica, a cura di M.C. Tosi, Roma 2006.
The ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] , i rapporti col partito comunista. Dopo la presadi posizione del leader socialdemocratico, anche la sinistra DC Bologna 1971; Catalogo della X Quadriennale Nazionale d'Arte diRoma: 1) Aspetti dell'arte figurativa contemporanea - Nuove ricerche ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] Mosca. Capitale dell'Utopia, catalogo della mostra al Palazzo della Civiltà diRoma 1991, Milano 1991; G. Fonio, Mosca, capitale dell'utopia, prima del 1961, quando la musica di Šostakovič prese a esercitare un'influenza decisiva per gli ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] come il Salone di Torino (1948), il Palazzo e il Palazzetto dello Sport diRoma, che hanno grandi coperture in elementi di ''ferro-cemento'' negli USA, mentre in Europa non ha preso piede; tuttavia le ricerche sperimentali compiute hanno ...
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SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] un decennio alla S.: a quella di ieri, evocata con nuova presadi coscienza politica e sociale nel suo passaggio ; Författare i 80-tal, a cura di B. Gunnarson, ivi 1988; R. Pavese, Attività letteraria scandinava, Roma 1988; I. Algulin, A history of ...
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presa
présa s. f. [der. (propr., femm. sostantivato) di preso, part. pass. di prendere]. – 1. a. Genericam., l’atto e il modo di prendere, di afferrare: stringere, allentare la p.; lasciare la p.; spec. di persone che lottano: Qual sogliono...
famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso tetto, e successivamente la famiglia nel...