Ufficiale e magistrato romano (m. circa 185 d. C.), oriundo di Pesaro, discepolo di Frontone e amico di Marco Aurelio. Console suffetto (155), inviato in Germania (162-165) per respingere l'invasione dei [...] Catti, poi al seguito di Marco Aurelio nella guerra contro i Marcomanni (166); legato nelle Dacie (168-169), in Spagna (171-172), proconsole in Asia (173-175), prefettodell'Urbe e console per la seconda volta (183). ...
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Ultimo rappresentante noto della famiglia dei Ceionî, vissuto all'incirca tra il 392 e il 437. Proconsole d'Africa in gioventù, prefettodell'urbe nel 415 e nel 421 e del pretorio nel 428-29; si convertì [...] tardi al cristianesimo ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] di Miseno passarono a V. L'ultima resistenza fu fatta a Roma dai pretoriani, che resero vano il tentativo del prefettodell'Urbe Flavio Sabino, fratello di V., di far abdicare Vitellio e, infuriati, assalirono il Campidoglio, dove Sabino si era ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] in senso classicistico, di cui gli esempî più cospicui sono il s. "dei fratelli" del Laterano e il s. del prefettodell'Urbe Giunio Basso (v.) dell'anno 358 nelle Grotte Vaticane (v. tavola a colori vol. v, p. 592). Il nuovo rinascimento, di cui è ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] o nell’estate 376 lo portò a Treviri ambasciatore presso Graziano e quindi a Roma151. A quanto pare, lo volle persino prefettodell’Urbe: dapprima nel 368 – il secondo mandato del professore, dopo quello del 362 –, e poi di nuovo in un momento non ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] di alcuni templi43, mentre nel 458, dopo il saccheggio a opera di Genserico, la Novella 4 di Maggiorano esortava il prefettodell’Urbe a tutelare i monumenti dotati di valore artistico, tra cui i templi, punendo la distruzione e la presa di possesso ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] che, se da un lato prevedeva il riconosciniento, del Senato da parte dei pontefice, dall'altro restaurava l'ufficio dei prefettodell'Urbe nominato dal papa. Grazie a questo accordo E. III poté rientrare a Roma (o piuttosto a Trastevere), ma il suo ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] dei papi, XIII, Roma 1931, passim; R. Quazza, Preponderanze straniere, Milano 1938, passim; L. Cracas, Don T. B. ultimo Prefettodell'Urbe, in Illustrazione romana, 1939, fasc. 23, pp. 11-12; P. Pecchiai, I Barberini, in Archivi, Roma 1959, quad. s ...
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prefetto
Nella Roma di età repubblicana col termine praefectus si indicavano quei magistrati che dal pretore urbano erano delegati alla giurisdizione sulle città situate oltre una certa distanza dall’Urbe [...] al praefectus urbi (➔ ) e al praefectus praetorio (➔ ), i più prestigiosi, vi erano il praefectus Aegypti, delegato al governo dell’Egitto con ampi poteri militari, civili e giudiziari; il praefectus vigilum, che aveva ai suoi ordini le cohortes ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] magistrature municipali ed esigeva, tumultuando, il popolo dell'Urbe. Come molti dei cardinali francesi, Roberto di della penisola rimase sempre diviso in parti pressocché uguali fra le due obbedienze. Nell'Italia centrale Francesco di Vico, prefetto ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...