Nel significato originario, capo, comandante (connesso con magis «più»); seguito da una determinazione in genitivo, fu titolo di magistrati, comandanti militari, funzionari del mondo romano e medievale.
Nel [...] palatina o scrinia (segreterie e cancellerie imperiali), si estese più tardi a nuove attribuzioni, spesso sottratte ai prefetti del pretorio (comando delle scholae scutariorum et gentilium, sovrintendenza alle poste imperiali e alle fabbriche d’armi ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] è, al momento, quella formulata da André Chastagnol, cioè che potessero essere mandati a collaborare con un Cesare il prefetto del pretorio dipendente dall’Augusto Massimiano o forse uno dei due dipendenti da Diocleziano.
La subordinazione dei Cesari ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] , quella di appello resta teoricamente riservata all’imperatore, ma esercitata in realtà, per delegazione permanente (vice sacra) dai prefetti del pretorio e dai sostituti». Si veda in quest’opera il contributo di V. Aiello, Costantino e i vescovi ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] 8 e v.C. III 54-58.
58 Eus., v.C. II 44 (divieto di sacrificare per i governatori di provincia e i prefetti del pretorio); II 45,1 (disposizione contro i sacrifici); III 48,2 (divieto di compiere sacrifici a Costantinopoli); IV 23 (obbligo imposto ai ...
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La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] -186; Th. Grünewald, Constantinus Maximus Augustus, cit., p. 151; T.D. Barnes, Constantine, cit., p. 164.
193 A proposito dei prefetti e delle prefetture si veda T.D. Barnes, Constantine, cit., pp. 158-163.
194 Questa idea è stata elaborata in modo ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] come vera data di redazione dell’epistola, periodo che coincise con un cambiamento di politica nei confronti dei novazianisti.
119 Vicario dei prefetti d’Oriente con autorità in Palestina: Cod. Theod. II 33,1; Eus., v.C. III 31; Thdt., h.e. I 17,6 ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ed equestre diede modo di partecipare stabilmente al governo imperiale, attraverso l’istituzione dei legati e dei prefetti, preposti i primi all’amministrazione delle province imperiali, i secondi alle forze di polizia, all’approvvigionamento di ...
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Costantino e il potere papale post-gregoriano
Ju¨rgen Miethke
Poco prima della morte (intorno al 1150) Bernardo di Chiaravalle dedicava lo speculum papale De consideratione a papa Eugenio III, nel quale [...] aveva insediato patriarchi, primati, metropoliti e vescovi basandosi sulla propria auctoritas pontificalis, mentre aveva nominato senatori, prefetti, giudici e notai della città di Roma richiamandosi alla potestas regalis. Con ciò, accanto alla ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] padrone di sé stesso e non osservi con cura le leggi di ciascun governo. La funzione sacerdotale, superiore a quella dei prefetti, porta un onore più grande della porpora. La Chiesa non si occupa degli affari mondani ma guarda solo alle cose celesti ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...