FORNACIARI, Bruno
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Sondrio il 17 ott. 1881 da Giuseppe e da Eugenia Croce. Laureatosi in giurisprudenza nel 1902, entrò nel gennaio 1903 nell'amministrazione dell'Interno [...] gerarchi e di fascisti militanti, al fine di svolgere un ruolo di vigilanza improntata alla moderazione e al controllo.
Nominato prefetto e destinato a Trieste il 6 dic. 1926, fu impegnato in una costante e sempre più attenta attività di sorveglianza ...
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PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] di II classe. Aveva appena superato i trent’anni: la sua nomina ad Arezzo, il 1° agosto 1936, ne fece il secondo prefetto più giovane dagli inizi del Novecento e l’unico federale elevato al ruolo nel biennio 1935-36. Vi rimase tre anni, fino al 21 ...
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Costantino e la crisi donatista
Michel-Yves Perrin
Nella sua Vita di Costantino (I 45), in una sezione dedicata all’operato dell’imperatore in qualità di koinos episkopos intenzionato a placare le dispute [...] a un incontro tra Costantino da un lato e dall’altro il proconsole d’Africa Anullino e il vicario dei prefetti del pretorio, Patrizio, il quale aveva sotto la sua autorità i governatori delle altre province africane. A questo punto converrebbe ...
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Nato a Rimini nel 1769, morto ivi nel 1836. Di agiata famiglia, parteggiò fin dal primo momento per la rivoluzione. Membro dell'Amministrazione centrale dell'Emilia e, sotto la Cisalpina, commissario del [...] di salute e privo d'autorità e di energia, non seppe ordinare il suo ministero, né godere la fiducia dei prefetti e dei subalterni. Destituito dal viceré Eugenio, lasciò l'amministrazione in una situazione di vera anarchia, per entrare nel Consiglio ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] Italia di ieri p. 99) si intensificò l'opera di repressione nei confronti dell'opposizione al fascismo, anzitutto con l'ordine ai prefetti, impartito dal F. lo stesso 3 gennaio, della "chiusura di tutti i circoli e ritrovi sospetti dal punto di vista ...
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FILIPPESCHI, Bartolomeo
Lucio Riccetti
Nato in Orvieto, probabilmente tra il 1160 e il 1180, figlio di Filippo, è il primo personaggio storicamente certo della sua famiglia e, almeno da un punto di [...] maggiori casate orvietane - i Monaldeschi ed i Filippeschi - l'appropriazione dei beni delle famiglie comitali presenti in Orvieto (prefetti di Vico e conti Bovacciani), grazie ai matrimoni contratti tra le figlie dei conti e i capostipiti delle due ...
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Comune del Lazio settentrionale (406,23 km2 con 65.911 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 326 m s.l.m., su un piano ondulato dove vengono a contatto i prodotti vulcanici dei Monti [...] periodo di maggior floridezza della città, cui seguì una graduale decadenza. Nel 14° sec. V. fu disputata fra i Gatti e i Prefetti di Vico. Verso la metà del secolo Giovanni di Vico estese la sua signoria a quasi tutta la Tuscia romana, ma nel 1354 ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] ivi, p. 218.
101 Cod. Theod. VI 4,7 (nel 354). Cod. Theod. VI 4,4 (nel 354) mostra Costanzo II che esorta il prefetto del pretorio in Italia a obbligare i senatori morosi a recarsi a Roma per allestire i giochi. Si veda A.H.M. Jones, The Later Roman ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] Stato, 1953-1993, a cura di M. Serio, Roma 1993, p. 126; M. Guercio, Il decennio di L. G. (1880-1890). Un prefetto tra Depretis e Crispi, e L. Piccioni, Il decennio di L. G. (1880-1890). Alla ricerca di improbabili equilibri: la città, il territorio ...
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Nel significato originario, capo, comandante (connesso con magis «più»); seguito da una determinazione in genitivo, fu titolo di magistrati, comandanti militari, funzionari del mondo romano e medievale.
Nel [...] palatina o scrinia (segreterie e cancellerie imperiali), si estese più tardi a nuove attribuzioni, spesso sottratte ai prefetti del pretorio (comando delle scholae scutariorum et gentilium, sovrintendenza alle poste imperiali e alle fabbriche d’armi ...
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prefetto
prefètto s. m. [dal lat. praefectus, propr. «preposto, messo a capo» (der. di praeficĕre, comp. di prae «avanti» e facĕre «fare»)]. – 1. Nell’antica Roma, funzionario o ufficiale investito di funzioni giurisdizionali per delega di...
prefettura
s. f. [dal lat. praefectura, der. di praefectus «prefetto»]. – 1. Nell’antica Roma, la carica di prefetto; anche, il territorio governato da un prefetto e gli uffici da lui dipendenti (dalla fine del sec. 4° a. C. erano dette prefetture...