FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] i lavori del giardino della villa di Petraia (Acidini, 1992, p. 164). Sempre come capomastro lavorò alla villa di Pratolino, di cui era progettista B. Buontalenti. Nel 1579 venne incaricato insieme con l'agente della strade G. Franciosi di stimare ...
Leggi Tutto
BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] tre fiumi e con tre rilievi di soggetto mitologico - e la Venere della Grotticella, in marmo. Per la villa di Pratolino eseguì, tra l'altro, il gigantesco Appennino, che forma grotta e fontana insieme (bozzetto al Museo nazionale e variante a ...
Leggi Tutto
DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] nel 1568 un Perseo che doveva esser posto al centro delle due figure (lasciato incompleto, fu portato e terminato da altri a Pratolino nel 1577 per tornare più tardi a Boboli) e ancora un ritratto idealizzato di Cosimo I che, finito e collocato nel ...
Leggi Tutto
GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] fogli), oggi dispersa in collezioni pubbliche e private, comprendono vedute di ville della Tuscia e fiorentine (Bomarzo, Bagnaia, Pratolino, Boboli; Vienna, Albertina), eseguiti in occasione del viaggio a Ferrara nel 1598 o nel 1604, come si potrebbe ...
Leggi Tutto
DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] e fusione pittorica di figure e paesaggi: famosissime le Cacce (De Vesme, 1906, nn. 732-740), le vedute della Villa medicea di Pratolino (ibid., nn. 838-843), le vedute del Porto di Livorno del 1655 (ibid., nn. 844-849), o le sei grandi splendide ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] (Firenze 1677, p. 410); come restauratore lavorò ad alcuni dipinti per il principe Ferdinando de' Medici nella villa di Pratolino nel 1683 (Baldinucci, p. 189); come conoscitore esercitò mansioni di perito al servizio dell'arciduca Ferdinando Carlo d ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] Ferdinando III, che per evitare gli oneri del restauro aveva fatto demolire a cannonate la splendida villa buontalentiana di Pratolino, affidò al C. l'incarico di progettare, nel parco ristrutturato, una palazzina "alla costruzione della quale attese ...
Leggi Tutto