VESPASIA POLLA (Vespasia Polla)
A. Longo
Madre di Vespasiano, appartenne a nobile e ricca famiglia di Norcia.
Incerta ne rimane l'iconografia perché una moneta col nome Vespasia, che si riteneva riproducesse [...] il suo ritratto, fu riconosciuta evidente falsificazione e una testa di marmo trovata a Pozzuoli, ed ora al British Museum (Rom. Gallery, n. 83), fu così denominata soltanto per una notevole rassomiglianza con Vespasiano. Si oppone peraltro a questa ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] fino al 2°-3° sec. d.C.; importanti indagini sono inoltre in corso al Porto Giulio (Lago Lucrino) e sulla ripa di Pozzuoli (v. in questa App.).
A parte il caso già citato di Napoli, dove le esplorazioni hanno consentito di articolare i fenomeni di ...
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TMOLOS (Τμῶλος)
C. Saletti
Nome di un monte della Lidia (odierno Buz Dagh) e di una città che si trovava nell'adiacente territorio. Su monete della città stessa e di Sardi compare la personificazione [...] Il dio della città è raffigurato come un giovanile Dioniso che tiene nella destra un tralcio di vite, sulla Base di Pozzuoli.
Dal tempio di Domiziano a Efeso proviene inoltre la base di una statua dedicata dalla città di Tmolos.
Bibl.: K. Preisendanz ...
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Pittrice (Roma 1593 - Napoli 1652 circa). Allieva del padre Orazio, lavorò a Firenze, a Roma e a Venezia ed infine, poco dopo il 1630, a Napoli, dove tornò dopo aver lavorato per qualche tempo a Londra. [...] G. è più intenso di quello del padre, più vivace il contrasto chiaroscurale (Miracolo di s. Gennaro, nel duomo di Pozzuoli). Tra le opere più significative dell'ultimo periodo è la Nascita di s. Giovanni Battista (museo del Prado). Notevole fu la ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] e propri a. vennero in seguito reimpiegati sopra porte o portali (per es. nel duomo di Salerno, a. proveniente da Pozzuoli).Il tipo di spinta esercitato dall'a. richiede la presenza di sostegni collocati a distanza ravvicinata e pertanto in maggior ...
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Architetto e designer (Boretto, Reggio nell'Emilia, 1895 - Camogli 1969). Fino al 1930 svolse prevalentemente attività di scenografo e cartellonista. Come architetto operò nell'ambito del razionalismo [...] ) e palazzo per uffici a Ivrea (1964); il palazzo per uffici in via Clerici a Milano (1954); il quartiere residenziale a Pozzuoli (1963). Del 1957 è il grattacielo ENI a San Donato Milanese, incastro di figure esagonali, e del 1963 il Villaggio ANIC ...
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CURIA, Michele
Francesco Abbate
Padre del più famoso pittore Francesco: il suo nome, che compare frequentemente nelle carte d'archivio per più di un quarantennio, dal 1551 al 1594, è stato recuperato [...] : "cona" per la cappella Nasturso a Montecalvario) e ancora in provincia - a Torella dei Lombardi (1573), a Maratea (1578), a Pozzuoli (1579), a Cerreto Sannita (1588), a Giffoni (1590 e 1594) ed in altre località del Salernitano - il C. appare come ...
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LOLLIANO (Quintus Flavius Maesius [o Messius] Egnatius Severus Lollianus Mavortius)
C. Bertelli
Console romano del IV secolo.
Numerose iscrizioni ci attestano il cursus honorum di questo personaggio, [...] . Il suo interesse per l'astrologia gli valse la dedica dei Matheseos Libri di Firmico Materno.
Nel 1704 fu scavata a Pozzuoli, nel giardino che era stato dal vicerè D. Pietro di Toledo, detto "della malva", una statua acefala alta 9 palmi, su ...
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PAOLINO Veneto
F. Cecchini
Erudito francescano attivo nella prima metà del sec. 14°, autore di opere di argomento storico, geografico, politico e mitologico.Nato a Venezia tra il 1270 e il 1274, P. [...] corte angioina fino agli anni sessanta del Trecento.
Bibl.: A. Ghinato, Fr. Paolino da Venezia O. F. M., vescovo di Pozzuoli (+1344) (Studi e testi francescani, 1), Roma 1951; B. Degenhart, A. Schmitt, Marino Sanudo und Paolino Veneto. Zwei Literaten ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] greco-romana. Bisogna ammettere che essa adottò dalla tradizione italo-"megarese" e da Arezzo e dal provinciale Ateius e da Pozzuoli le Forme 11 e 29 e numerosi motivi decorativi, - la "voluta barocca" o nautilus, i godrons, i fregi vegetali larghi ...
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puteolano
agg. [dal lat. Puteolanus], letter. – Di Pozzuoli (lat. Puteŏli), città in prov. di Napoli, soprattutto con riferimento all’antica città romana e ai suoi resti: anfiteatro p.; terme p.; vasi puteolani. V. anche pozzolana1 e pozzolana2.