BONUCCI, Carlo
Arnaldo Venditti
Nacque a Napoli nel 1799; compiuti gli studi nel collegio degli scolopi a S. Carlo alle Mortelle, "conseguì i gradi accademici e fu nominato architetto" (Giucci). Si [...] "locale". Per un decennio, dal 20 nov. 1838 all'8 ag. 1848, egli fu anche architetto direttore degli scavi di Pozzuoli. Negli stessi anni fu nominato professore onorario nel R. Istituto di Belle Arti di Napoli della sezione architettura (30 apr. 1841 ...
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ARCHITRAVE
B. Brenk
Trave orizzontale in legno o pietra, sostenuta di norma da colonne o pilastri. Il termine a. è di origine rinascimentale; nell'Antichità infatti tale struttura era chiamata epistylium [...] e propri a. vennero in seguito reimpiegati sopra porte o portali (per es. nel duomo di Salerno, a. proveniente da Pozzuoli).Il tipo di spinta esercitato dall'a. richiede la presenza di sostegni collocati a distanza ravvicinata e pertanto in maggior ...
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LOLLIANO (Quintus Flavius Maesius [o Messius] Egnatius Severus Lollianus Mavortius)
C. Bertelli
Console romano del IV secolo.
Numerose iscrizioni ci attestano il cursus honorum di questo personaggio, [...] . Il suo interesse per l'astrologia gli valse la dedica dei Matheseos Libri di Firmico Materno.
Nel 1704 fu scavata a Pozzuoli, nel giardino che era stato dal vicerè D. Pietro di Toledo, detto "della malva", una statua acefala alta 9 palmi, su ...
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MINGAZZINI, Paolino
Archeologo, nato a Roma il 4 gennaio 1895; è stato dal 1926 al 1937 nella sezione di Antichità del ministero della Pubblica Istruzione, poi dal i938 prof. di archeologia nelle università [...] : a Sorrento (di cui ha dato, con F. Pfister, la carta archeologica: Forma Italiaie: Surrentum, Firenze 1946), Minturno, Pozzuoli, Positano, ecc.; agli studî di carattere archeologico-religioso si è rivolto da quando pubblicò Culti e miti preellenici ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] greco-romana. Bisogna ammettere che essa adottò dalla tradizione italo-"megarese" e da Arezzo e dal provinciale Ateius e da Pozzuoli le Forme 11 e 29 e numerosi motivi decorativi, - la "voluta barocca" o nautilus, i godrons, i fregi vegetali larghi ...
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thòlos Nel mondo antico, costruzione circolare, come i grandiosi ipogei con corridoi e pseudo-cupola ogivale della civiltà micenea (per es., Tesoro di Atreo a Micene); questo tipo di struttura si riscontra [...] l’impianto a t. ricorre sia in templi (t. di Vesta nel Foro, t. nel Foro Boario ecc.), sia in edifici di altra destinazione (per es., t. nel Macellum di Pozzuoli), in particolare per sale rotonde di terme.
La t. di Atene fu la sede dei pritani. ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] , vinto nel 2006 dal gruppo guidato da F. Cellini; quello per il restauro del tempio-cattedrale del rione Terra a Pozzuoli, vinto nello stesso anno dal gruppo guidato da M. Dezzi Bardeschi.
Il Museo archeologico nazionale, creato da Carlo III di ...
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LISBONA
I. Baldassarre
Musei. - Il Museo Archeologico di L. (Museu de Arqueologia da Associaçao dos Arqueologos Portugues), che ha sede nella gotica Chiesa "do Carmo" già distrutta dal terremoto del [...] (Museu do Janelas Verdes): interessanti un vaso di vetro, proveniente dalle miniere romane di Odemira, con una veduta schematica di Pozzuoli incisa, simile ad uno trovato a Piombino e ad un altro delle catacombe romane, e una maschera funeraria in ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] , Année épigraphique, 1946, 77, 246; 1951, 51; R. Cagnat, op. cit., 79; C.I.L., 932, a; C.I.L., VIII, 47791, 5176, 21082; Pozzuoli, C.I.L., x, 1896; Ostia, Not. Scavi, 1953, 7; Année épigraphique, 1951, 51); ex officina col nome e faber (C.I.L., viii ...
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ORNATOR-ORNATRIX
I. Calabi Limentani
Il femminile ornatrix è largamente testimoniato dagli autori oltre che dalle iscrizioni, e sappiamo che significava acconciatrice (Ovid., Ars am., iii, 259; Am., [...] C.I.L., vi, 9426, cfr. vi, 9736), col marito to(n)sor (C.I.L., vi, 37811), o presso Cremona (C.I.L., v, 4194), a Pozzuoli (C.I.L., x, 1942). Un'iscrizione forse di un'ingenua (C.I.L., vi, 37811 a). In un passo del Digesto relativo ai legati (xxxii, i ...
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puteolano
agg. [dal lat. Puteolanus], letter. – Di Pozzuoli (lat. Puteŏli), città in prov. di Napoli, soprattutto con riferimento all’antica città romana e ai suoi resti: anfiteatro p.; terme p.; vasi puteolani. V. anche pozzolana1 e pozzolana2.