FAVI, Francesco Raimondo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque il 6 luglio 1749 a Novoli, allora sobborgo di Firenze, da Giuseppe e Maddalena Niccoli (Firenze, Archivio d. Curia arcivescovile, Registro battesimi, [...] toscane gli consentirono di accettare, ritenendo che non potessero sorgere cause di incompatibilità tra i due uffici. Il ".
Riforme come quelle della Municipalità e del sistema giudiziario avevano solo frantumato l'autorità costituita, senza creare ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] avrebbe saputo difenderla, mentre il pontefice non poteva pretendere sia il potere temporale sia quello religioso.
Negli anni seguenti sappiamo 'ultimo, ch'era divenuto un organo prettamente giudiziario con amplissimi poteri. Varie erano le cause che ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] . Famoso è il caso riguardante il duello giudiziario, una pratica di risoluzione di cause tramite longobardi, Roma 1978, ad ind.; G. Tabacco, Egemonie sociali e strutture del potere nel Medioevo italiano, Torino 1979, pp. 115-117, 122, 124, 130 s ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] dalla grande ricchezza di libri che la città poteva offrire a chi aveva amore allo studio (Sabbadini 38r, 117r; 69, c. 218r; Ibid., Catasti, I, 11, cc. 298r-299v; Ibid., Giudiziario, Podestà 1431-36, reg. 123, c. 10v; 1435-36, reg. 123, cc. 53r-55r; ...
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FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] quasi, ai non nobili; in pratica il reale detentore del potere anche a scapito dell'autorità dei rettori veneziani.
Il F. fra le tante sentenze di morte proposte dalle Commissioni Giudiziarie". La Commissione straordinaria criminale non fu tuttavia la ...
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GIUSEPPE Bonaparte, re di Napoli (poi re di Spagna)
Alfonso Scirocco
Nacque a Corte, in Corsica, il 7 genn. 1768, da Carlo e Letizia Ramolino, primo di otto figli. Nel maggio di quell'anno la Repubblica [...] 18 brumaio (9 nov. 1799), che portò Napoleone al potere. Durante il Consolato fu nominato consigliere di Stato e tribuno che eliminò privilegi e differenze tra i cittadini nel campo giudiziario e fiscale, e fece della borghesia la classe dirigente. ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] dei conti - asserendo che tale Corte cumulava "il preventivo e il definitivo, l'amministrativo ed il giudiziario", perciò poteva essere indotta a dissimulare in sede consuntiva gli eventuali errori del procedimento contabile. Ancor più accanita fu l ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] ducato per la loro ricchezza, i legami col mondo giudiziario del Senato di Chambéry, gli impieghi militari al servizio della di Beauregard venivano devastati e saccheggiati. Il potere rivoluzionario costituitosi in Savoia aveva ingiunto agli ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] e note, ibid., pp. 224 ss.; Il disegno di legge Rocco sulla potestà del potere esecutivo di emanare norme giuridiche, ibid., pp. 306 ss.; La riforma giudiziaria, ibid., pp. 445 ss.; A proposito delle guarentigie della magistratura, ibid., pp. 537 ss ...
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MAJANO, Anton Giulio
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Chieti il 5 luglio del 1912, da Odoardo e da Agata Maraschini. Compì parte degli studi a Roma, quindi frequentò l'Accademia militare di Modena, dove [...] Cajoli, il M. volle usare, e nel contempo sottolineare, il potere della diretta televisiva, sul modello della celebre trasmissione La guerra dei e il figlio, intorno a un presunto errore giudiziario ai danni di un ebreo. Introspettivo, con un ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...