MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] diritto costituzionale presso l’Università di Palermo, con una tesi dal titolo Dei rapporti fra il parlamento ed il poteregiudiziario, pubblicata dalla tipografia dello Statuto di Palermo. Nell’anno accademico 1886-87 tenne per incarico il corso di ...
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ROMAGNOSI, Giovanni Domenico (Gian Domenico)
Gian Paolo Romagnani
– Nacque l’11 dicembre 1761 a Salsomaggiore, primo di dieci figli, da Marianna Trompelli e dal notaio Bernardino, consigliere del Ducato [...] entrato in vigore nel 1807, contrastò con forza ogni tentativo di concedere al potere politico prerogative superiori a quelle del poteregiudiziario. Nel 1808 era nuovamente impegnato nella revisione del Codice penale napoleonico che sarebbe entrato ...
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MENICHELLA, Donato
Pierluigi Ciocca
– Nacque il 23 genn. 1896 a Biccari, in Capitanata, da Vincenzo e Irene Checchia, proprietari di una media azienda agricola.
Diplomato ragioniere nel 1913 all’istituto [...] dagli interessi economici e finanziari, dall’esecutivo e, ai sensi dell’art. 10 della legge bancaria, dal poteregiudiziario. Per l’Italia, dopo il disastro bellico, furono gli anni della ricostruzione, poi del «miracolo economico», attraverso ...
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VILLANO
Mauro Ronzani
– Si ignorano luogo e data di nascita. Che fosse originario di Pistoia, lo afferma solo un frammento di cronaca pisana pubblicato da Ferdinando Ughelli; sarebbe in tal caso identificabile [...] 1156 presentò contro i consoli del castello di Vicopisano una reclamatio, rivendicando in base al diploma corradiano del 1139 il poteregiudiziario (ius placiti) in quel luogo; e il 31 dicembre i «pubblici giudici eletti dai consoli e dal popolo per ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] tema La giustizia nello Stato democratico, nella quale affermò con forza l’autonomia e l’indipendenza del poteregiudiziario. Fu inoltre artefice e ispiratore dell’evoluzione della giurisprudenza nel primo quarto del XX secolo. Particolare notorietà ...
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PAGANO, Francesco Mario
Dario Ippolito
PAGANO, Francesco Mario. – Nacque a Brienza (in Lucania) l’8 dicembre 1748, primogenito di Tommaso e di Maria Anna Pastore.
Poco più che fanciullo si trasferì [...] leggi sull’abolizione della tortura, sulle prove nel processo criminale e sull’organizzazione del poteregiudiziario, nelle quali trovarono positivizzazione molte delle proposte riformatrici d’indirizzo garantistico propugnate nelle Considerazioni ...
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GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] sulla posizione dei giudici nel sistema istituzionale. Si tratta di un'opera sui grandi modelli di organizzazione del poteregiudiziario, sulla funzione del giudice e sulla formazione del suo convincimento, nella quale la riflessione sulle regole che ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] i popolari a "tener duro", precisando che il fascismo aveva svuotato il potere legislativo, esautorato il poteregiudiziario e lasciato campo libero al potere esecutivo.
Con la definitiva affermazione del regime fascista conobbe gravi ristrettezze ...
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LOBBIA, Cristiano
Fabio Zavalloni
Nacque ad Asiago il 30 genn. 1826, da Giovanni Domenico e da Maddalena Bonomo. Studente universitario a Padova, nel febbraio 1848 il L. partecipò alle manifestazioni [...] a mitomane: decisiva fu in questo senso l'opera del ministro guardasigilli M. Pironti (da cui all'epoca dipendeva il poteregiudiziario), il quale affidò l'inchiesta della procura di Firenze sull'agguato in via dell'Amorino a un uomo di propria ...
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DORIA (Doria di Cirié e del Maro), Carlo Alessandro
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1678 dal marchese Giovanni Gerolamo, gran maestro della Casa reale, commendatore dell'Ordine dei Ss. Maurizio e [...] quei contrasti che caratterizzarono in seguito tutti i rapporti fra viceré e potere civile: tensioni con l'intendente generale; diffidenze verso i rappresentanti del poteregiudiziario e la stessa Reale Udienza, soprattutto per la fuga di notizie ...
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giudiziario
giudiziàrio (ant. giudiciàrio, iudiciàrio) agg. [lat. iudiciarius]. – Che concerne i giudici, i giudizî o più genericam. l’amministrazione della giustizia: la carriera g.; l’attività g.; atti g.; oratoria o eloquenza g., più com....
potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...