Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] come via autonoma alla riforma della società si potevano incontrare sia i sostenitori di una democrazia riformatrice svuotamento dei poteri della rappresentanza, mentre l'esecutivo venne strettamente vincolato dalla volontà imperiale e ...
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Regimi politici
Adriano Pappalardo
sommario: 1. Introduzione. 2. Regimi non democratici: a) autoritarismi; b) totalitarismo e post-totalitarismi; c) sultanismo. 3. Democrazie. 4. Rendimento politico [...] o il gruppo, alla testa del regime godranno di un potere solo relativamente imprevedibile, o arbitrario, proprio perché contenuto dalla necessità e del principio di responsabilità parlamentare dell'esecutivo. I due processi, consolidati solo dopo la ...
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Governabilità
Gianfranco Pasquino
Introduzione
Non esiste una definizione comunemente e concordemente accettata di 'governabilità'. Anzi, molto spesso il termine usato è 'ingovernabilità', oppure si [...] fra i cosiddetti policy makers e i policy takers. Il potere acquisito da questi ultimi, che diventano un gruppo di riferimento tipo diverso, si siano ridotte le domande, gli esecutivi, così protetti e quasi isolati, dovrebbero risultare più ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] la direzione dell'ufficio cambi, carica che rifiutò perché troppo esecutiva. Fra la fine di luglio e l'inizio di agosto P culminata con gravissimi incidenti di piazza, il M. non poteva che accettare quella soluzione. Il bilancio del 1960, a ogni ...
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PIATTOLI, Scipione
Raffaele Caldarelli
PIATTOLI, Scipione. – Nacque a Firenze il 10 novembre 1749 da Gaetano e da Anna Bacherini, entrambi pittori, come pure il fratello maggiore Giuseppe.
Entrato negli [...] patriottico di dodici elementi in tutto (un quadrumvirato direttivo più un comitato esecutivo di otto membri), che avrebbe dovuto prendere il potere con modalità cospirative, appoggiandosi anche a una milizia cittadina. Tra coloro che collaborarono ...
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Partito comunista italiano (PCI)
Partito comunista italiano
(PCI) Partito politico italiano, costituito nel 1921 e sciolto nel 1991. Fu fondato, sull’onda della Rivoluzione d’ottobre e del biennio [...] – di sostituire la direzione bordighiana con un esecutivo che includesse la minoranza (giugno 1923). Protagonista della sia interna sia internazionale: già sconfitta un’ipotesi di potere consiliare sviluppatasi nelle fabbriche del Nord (i consigli di ...
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Miguel Gotor
Da una tangentopoli all’altra
Se si confronta la crisi che nel biennio 1992-93 pose fine alla cosiddetta ‘Repubblica dei partiti’ con quella che sta attraversando l’Italia in questo periodo [...] scattato come un riflesso condizionato perché il sistema di potere italiano è stato colto impreparato sia dal collasso del orme passate: l’esperienza di Ciampi, ossia di un esecutivo di salvezza nazionale che unisca le risorse migliori del paese, ...
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BUFFONI, Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Gallarate il 15 febbr. 1882 da Paolo e Maria Cremona. Di precoci interessi politici, dopo un periodo di milizia nelle file repubblicane, nel 1905 aderiva al [...] nel Comitato centrale, ma divenne membro del Comitato esecutivo per la Lombardia.
Per conto del Soccorso Indicem; R. De Felice, Mussolini il fascista. I, La conquista del potere,1921-25, Torino 1966, ad Indicem; Il delitto Matteotti tra Viminale ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] (I, 1, p. 29). Di qui la sua condanna del tirannicidio e di ogni forma di resistenza contro chi abusa del potere legislativo od esecutivo (I, 1, pp. 35-36). La forma di governo che il B. preferisce è la monarchia limitata da una camera munita ...
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BONASI, Adeodato
Pietro Spirito
Nacque a San Felice sul Panaro (Modena) il 25 marzo del 1838 da Benedetto, di famiglia nobile modenese legata alla corte ducale, e da Carolina Giorgini. Avviatosi agli [...] così un ruolo di primo piano nella regia del potere crispino: quello di assicurare una maggioranza filogovernativa alle imminenti che veniva considerato come un'ulteriore svolta conservatrice dell'esecutivo (Giolitti, Memorie, p. 108). Quando nei ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...