Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] si fonda sulla sovranità del popolo e sulla divisione degli organi del potere. Accanto al potere sovrano o legislativo si trovano il potereesecutivo e quello giudiziario. Ma il potereesecutivo, cioè il governo, è sottoposto non solo alle leggi, che ...
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Saïed, Kaïs. – Giurista e uomo politico tunisino (n. Tunisi 1958). Vicepresidente dal 1995 dell’Associazione tunisina di Diritto costituzionale e dal 1999 docente di tale disciplina presso l’Università [...] ha sospeso le attività del Parlamento per 30 giorni, rimuovendo dalla carica il primo ministro H. Mechichi e assumendo il potereesecutivo fino alla nomina di un nuovo premier. Nel luglio 2022 un referendum ha approvato a larga maggioranza, ma con ...
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Uomo politico peruviano di origine giapponese (Lima 1938 - San Borja, Lima, 2024). È stato presidente della Repubblica dal 1990 al 2000, instaurando in Perù un regime autoritario e repressivo con l'appoggio [...] nelle elezioni presidenziali del 1995 consentì all'uomo politico di perseguire il suo progetto di rafforzamento del potereesecutivo riducendo i margini di libertà delle opposizioni e accentuando il carattere autoritario e personalistico del suo ...
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Uomo politico cambogiano (n. Peam Koh Sna 1951 o 1952). Militante dei Khmer rossi, poi oppositore di Pol Pot, dopo l’intervento vietnamita (1979) divenne primo ministro degli Esteri, e poi, dal 1985, capo [...] del governo. Dopo le elezioni del 1993 divise il potereesecutivo con il principe Sihanouk. Nel 1997 assunse con la forza il controllo del paese, vincendo le successive elezioni del 1998. In seguito alle elezioni del 2003, divenne primo ministro a ...
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Uomo politico uruguayano (Montevideo 1928 - ivi 2011). Appartenente al ceto dei grandi proprietari terrieri, iniziò l'attività politica nel partito nazionale (blanco) e fu eletto al Senato nel 1962. Nel [...] parte dei diritti civili. Dopo il golpe del febbr. 1973, che sancì il controllo di fatto delle forze armate sul potereesecutivo, B. sciolse il Congresso (giugno 1973) e lo sostituì con un Consiglio di stato non elettivo, avallando l'instaurazione di ...
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Con riferimento soprattutto al mondo antico e medievale, ufficio di magistrato, ossia carica pubblica, individuale o collegiale, solitamente a carattere elettivo e di durata limitata nel tempo. Nell’uso [...] di poteri di controllo e di condizionamento, in particolare nei riguardi del pubblico ministero, qualificato come «rappresentante del potereesecutivo presso l’Autorità giudiziaria» (R.d. n. 3781/1859; R.d. n. 2626/1865). Questa concezione del ...
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al-Fatàh Sigla rovesciata di Ḥarakat at-Taḥrīr al-waṭanī al-filasṭīnī (con l’omissione delle iniziali di al-waṭanī «nazionale»), movimento di liberazione nazionale palestinese. Costituito a partire dal [...] all’interno dell’Organizzazione per la libreazione della Palestina. Con le elezioni del 1996 prese il controllo del potereesecutivo e legislativo dell’Autorità nazionale della Palestina; decisiva nella seconda intifada (2000), perse poi consensi a ...
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senato In Roma antica, il supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, anche ad altri consessi di anziani del mondo antico, che [...] vi entrarono man mano gli avogadori del comune e le quarantie, i tre ordini di savi che costituivano il potereesecutivo della repubblica, il Consiglio dei Dieci e numerosissimi altri magistrati. Verso il 1500 esso abbracciava così circa 300 persone ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] grande costruzione teorica, in cui la nazione, unico soggetto titolare della sovranità, delega l’esercizio del potere legislativo a un’assemblea monocamerale (Parlamento), il potereesecutivo al Re (Capo dello Stato) e ai suoi Ministri e il ...
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Aspettativa, formulata in condizioni di incertezza, di un comportamento favorevole messo in atto da individui, gruppi, istituzioni sociali o sistemi.
Diritto
F. parlamentare
Il rapporto fiduciario tra [...] i sistemi di tipo presidenziale (in particolare, quello statunitense) non prevedono questa forma di collegamento tra il potere legislativo e il potereesecutivo, anche se ciò non è sempre vero (basti pensare alla II Repubblica francese o ad alcune ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...