CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] fu deciso d'inviare delle deputazioni al papa per pregarlo di tornare a Roma o di provvedere diversamente all'esercizio del potereesecutivo. Il 4 dicembre anche l'Alto Consiglio deliberò in tal senso; e così fece il municipio che decise d'inviare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] una norma costituzionale, di siffatti attentati al sacro diritto di difesa del cittadino, da parte almeno del potereesecutivo in veste di legislatore (F. Rocco, Il Consiglio di Stato nel nuovo ordinamento costituzionale, Relazione della Commissione ...
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BIAGIOLI, Niccolò Giosafatte
Gian Franco Torcellan
Nato a Vezzano Ligure (La Spezia) il 18 maggio 1772, per volere del padre entrò nella casa genovese dell'Ordine del Calasanzio, ove vestì l'abito col [...] di quei posti di funzionario addetto al controllo e alla collaborazione con i corpi amministrativi locali su delega del potereesecutivo centrale: ma mancano poi ulteriori testimonianze, e l'incarico dovette essere ad ogni modo di breve durata e di ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] vice-presidente della Camera dei Comuni; il giorno successivo fu chiamato alla presidenza della commissione per il regolamento del potereesecutivo.
Verso la fine d'aprile ricevette, insieme con Giuseppe La Farina e con il barone Casimiro Pisani, l ...
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BONACOLSI, Guido, detto Bottesella
Ingeborg Walter
Nacque da Giovannino (Zoanino), figlio di Pinamonte, signore di Mantova, che negli anni tra il 1274 e il 1288 aveva ricoperto diverse volte la carica [...] atti legislativi. Tutta la giurisdizione e il potereesecutivo stavano nelle sue mani ("banna ponere, absolvere con Alberto Della Scala fu sigillato, sei giorni dopo l'assunzione del potere da parte del B., dalla conclusione di una lega, nella quale ...
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AZZARITI, Gaetano
Fulco Lanchester
Nacque a Napoli il 26 marzo 1881 da Giuseppe e Luisa Fumagalli, ultimo di quattro figli di una famiglia di origine pugliese. Il padre e due dei fratelli percorsero [...] sostenevano l'incostituzionalità dell'uso sia dei decreti-legge sia dei decreti legislativi da parte del potereesecutivo, perorando la causa della trasformazione interna all'ordinamento giuridico-costituzionale sulla base delle forme precise dell ...
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Politico statunitense (Nevis, Antille, 1755/1757-New York 1804). Fu uno dei maggiori artefici della nascita della Repubblica americana. Dopo un’infanzia difficile, nel 1773 raggiunse New York ed entrò [...] al Congresso, quello di regolamentare il commercio interno ed estero della Confederazione e quello di avere un potereesecutivo nettamente al di sopra di quello dei singoli Stati confederati. Iniziò l’attività politica partecipando al Congresso ...
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Guerrazzi, Francesco Domenico
Scrittore e uomo politico (Livorno 1804 - Cecina, Livorno, 1873). Si laureò in giurisprudenza a Pisa nel 1824, ma appena un anno più tardi esordì nella carriera letteraria [...] II, costituì un governo provvisorio con Giuseppe Montanelli e Giuseppe Mazzoni e il mese successivo fu eletto capo del potereesecutivo, esercitando di fatto una dittatura personale. Al ritorno del granduca fu processato e condannato a 15 anni di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] della costituzione e dell’equilibrio dei poteri. Spiega Pagano nella relazione al Governo provvisorio:
Esso farà rientrare il potereesecutivo nella sua linea ove l’abbia oltrepassata. Esso opporrà un veto al Corpo legislativo, se in qualche caso ...
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GIOVANNINI, Alberto
Roberto Pertici
Nacque a Bologna il 4 nov. 1882 da Luigi e da Argia Zanetti. Il padre, impegnato con i fratelli nell'industria cartaria, aveva partecipato alla presa di Roma nel [...] 1925, il G. passò più decisamente all'opposizione: fra l'altro, intervenne contro il disegno di legge che dava al potereesecutivo la facoltà di emanare norme giuridiche (20 giugno 1925). Egli fece quindi parte dell'"opposizione in aula", la sparuta ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...