Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] fu favorito dalla forma che avea presa il reggimento politico della Mecca. […] Chiara mi sembra la distinzione del potereesecutivo e del legislativo nella rozza repubblica della Mecca; sottile forma di reggimento, che parrà stranissima in uno Stato ...
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BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] popolarità non avevano mai raggiunto punte così clamorose.
Se tuttavia il Parlamento proclamò la innocenza del Cagliostro, il potereesecutivo nella persona del de Breteuil, ministro della real casa, decretò l'esilio al "Gran Cofto", che riparò in ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] questo, la nazione ha bisogno di una "force coactive" che è quella del monarca. Costui eserciterà il potereesecutivo, ma sarà limitato dalla permanenza dell'Assemblea nazionale, dall'istituzione delle assemblee provinciali, dalla responsabilità dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] essere strumento di restaurazione dell’autorità dello Stato, e in particolare della sua suprema potestas, ora collocata nel potereesecutivo. Si dirà che uno Stato senza libertà politiche e senza dialettica democratica non è più uno Stato di diritto ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] esercitata da un capitolo generale che, riunendosi annualmente, avrebbe nominato quattro visitatori ai quali era demandato il potereesecutivo; le singole comunità avrebbero eletto, al di fuori di ogni ingerenza estema, il proprio abate che avrebbe ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] ministerialista - il C. espone la tesi del passaggio dalla "penetrazione socialista nel potere legislativo" a una "graduale penetrazione nel potereesecutivo", adducendo la esperienza compiuta negli "istituti sociali" dello Stato e la possibilità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
«La personalità di Piero Calamandrei», scrive Giovanni Pugliese (1979, p. VI), «era affascinante non solo per la ricchezza morale e la passione civile che l’animava ma anche per la vastità degli orizzonti [...] , di un tentativo di porre dall’interno del sistema un argine concettuale e morale contro l’invadenza accentratrice del potereesecutivo.
Il periodo della riconquistata libertà diventa il momento di un riesame, nutrito di forte tensione morale, del ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] , il S. Protasio per il duomo di Milano ed un rilievo in marmo rosa con La Giustizia tra il potere legislativo ed il potereesecutivo per palazzo di Giustizia di Milano (aula sindacale). Nel 1939 partecipò insieme con F. Albini, I. Gardella, G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] dello Statuto, in quanto il suo ruolo di capo del governo si configurava come un adeguato rafforzamento del potereesecutivo.
Nel successivo scritto La divisione dei poteri e la riforma costituzionale (1928), alla luce del consolidamento dittatoriale ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] dalla parte dei comunardi, fu espulso dalla Francia per volere di Adolphe Thiers, da metà febbraio 1871 capo del potereesecutivo della terza Repubblica francese. Nel 1871 pubblicò a Milano il suo saggio Gli incendiari della Comune o le stragi di ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle tre sole facoltà del potere, del conoscere,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...