Prione
Maurizio Pocchiari
Il termine prione identifica un agente infettivo con dimensioni più piccole dei virus e resistente alle procedure impiegate per rimuovere o inattivare virus, batteri, funghi [...] ) a 132 °C per almeno un'ora, o con procedure chimiche in grado di idrolizzare le proteine. Non è possibile identificare alcun una strategia di valutazione dell'effetto di potenziali regimi terapeutici nei soggetti trattati rispetto alla storia ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] un dato materiale, già dotato di tutte le proprietà chimico-fisiche e meccaniche considerate, possa essere impiegato senza cardiochirurgia), deve essere consentito che una differenza di potenziale (d.d.p.) esistente tra due diverse apparecchiature ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] natura allergica. Uno dei problemi più critici, anche se potenziale, nell'impiego di vaccini vivi per il controllo di mutazionale del cancro (Th. Boveri, 1914) a causa di agenti mutageni chimici e fisici.
Bibl.: D. B. Davis e altri, Microbiology, New ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] in cui intervengono questioni di natura meccanica, elettronica, chimica e persino biologica, ma anche di problemi di tipo ε>0 e K>0, chiamati rispettivamente potenziale biologico intrinseco della popolazione e capacità portante dell'ambiente. ...
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Nel corso degli ultimi quindici anni le conoscenze sulla struttura e sulle funzioni della cellula, grazie agli sviluppi di nuove discipline quali la microscopia elettronica applicata ai materiali biologici [...] fasci di tonofibrille che permettono la trasmissione di potenziali elettrici e facilitano il passaggio diretto di molecole cellula a cellula col variare del tempo e delle condizioni chimico-fisiche, è formata da filamenti che si possono distinguere ...
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NUTRIZIONE (XXV, p. 85)
Aldo Mariani
Fisiologia della nutrizione. - I recenti progressi, in questo campo, sono scaturiti da un approccio multidisciplinare e integrato, discendente dallo sviluppo delle [...] mancanza di questa attitudine può essere inerente alla natura chimica della sostanza - com'è il caso dei sistema umano. Se è dunque vero - ferma restando l'importanza del potenziale genetico - che noi siamo ciò che mangiamo, è altrettanto certo che ...
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Genoma
Andrea Ballabio
Sandro Banfi
Il g. costituisce l'insieme delle informazioni genetiche e il materiale ereditario propri di un organismo. È contenuto nel DNA o, per alcuni virus, nell'RNA. A partire [...] la possibilità di inserire, tramite agenti fisici e chimici, cambi strutturali (mutazioni) nei geni che si , forniranno dati molto preziosi sulla funzione genica e potenzialmente molto utili anche per una migliore comprensione dei meccanismi ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] trasporto degli elettroni. Inoltre, lo studio delle curve d'induzione di fluorescenza ha permesso di stabilire il potenziale redox di Q pur senza conoscerne la natura chimica: se si equilibrano i cloroplasti, al buio, con un sistema redox esterno a ...
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Organismi geneticamente modificati
Anna Meldolesi
L'espressione organismi geneticamente modificati (OGM) viene utilizzata, in riferimento all'agricoltura, per indicare le piante il cui patrimonio genetico [...] specie sessualmente compatibili, alla mutagenesi indotta da fattori chimici o fisici che introduce mutazioni casuali in un da 7,5 milioni di piccoli coltivatori cinesi, ha confermato il potenziale degli OGM per il gigante asiatico. Si stima che il ...
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ONCOGENI
Vittorio Colantuoni
Si definiscono o. quei tratti di DNA che contengono l'informazione genetica per la sintesi di proteine capaci d'indurre la trasformazione maligna di una cellula e di portare [...] studi condotti per delucidare le basi molecolari della differente potenzialità oncogenica di questi due tipi di virus hanno permesso tumori sperimentali in animali da parte di carcinogeni chimici richiedono un lungo periodo in cui si possono ...
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potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...
modello
modèllo s. m. [lat. *modĕllus, dim. di modŭlus: v. modulo]. – 1. a. In genere, qualsiasi oggetto reale che l’artista si propone di ritrarre, o che un artigiano, un operaio abbia dinanzi a sé per costruirne un altro uguale o simile,...