BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 1, 2, s): Parigi (Bibl. Nat., Lat. 4499 f. qv); all'Auth. ingressi post C. 1, 2, 13: Lipsia (Universitátsbibl, 1089 ff. igi-196); al titolo C. 2 tutto quello che la critica fliologica antica e moderna èriuscita a sceverare dell'opera autentica di B., ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] , accanito antipiemontese, con un suo articolo sul Morning Post. In realtà i documenti testimoniano che il B. condusse la principale cagione di antitesi tra il cattolicesimo e la società moderna, cioè la sovranità temporale del pontefice, e, per l' ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] carestia che colpì Roma nell'estate del 1622, occupò un posto non secondario nel patronage culturale e letterario della Roma del tempo questo caso, al "paragone" fra antico e moderno, il principio della simmetria altrove fu assecondato da interventi ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] diritto civile, contenute nel codice privato, il moderno Stato di diritto incontra un limite naturale alla pp. 119-161; P. Grossi, Tradizioni e modelli nella sistemazione post-unitaria della proprietà, in Il dominio e le cose. Percezioni medievali e ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 3451: cfr. Serra-Zanetti, p. 71).
Un bibliografo moderno ha fatto finire il nome del B. su una stampa del ms. B. 1417 vedi Sighinolfi, p. 271), p. 419, 420-423.
Un posto a sé, quale fase distinta nel lavoro del B., tiene la Nova reformatio, l'opera ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] il bresciano Maffeo Gambara. Il trattatello, suddiviso dall'editore moderno in 18 paragrafi, si apre con l'attribuzione della fratello Leonello l'ufficio di capitano della cittadella di Sassuolo al posto di Filippo Calefino. Intorno al 1481-82 il G. ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] ma diverse considerazioni sullo stile hanno indotto l'editore moderno a considerarlo un vero e proprio "trattatello" Alberico da Rosate nel commento alla "constitutio" Omnem, § 5 post med. (Alberici de Rosate Super prima parte Digesti Veteris, Regii ...
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PACIFICI-MAZZONI, Emidio
Giovanni Chiodi
PACIFICI-MAZZONI, Emidio. – Nacque il 13 dicembre 1834 ad Ascoli Piceno da Lorenzo Pacifici, commerciante, e da Anna Mazzoni.
Dopo aver frequentato le scuole [...] . 162, 167 s., 174); P. Grossi, Tradizioni e modelli nella sistemazione post-unitaria della proprietà (1977), in Id., Il dominio e le cose. Percezioni , in Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno, XL (2011), pp. 781-812; M.R. ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] amico Vincenzo Salvagnoli, in seguito autore di un celebre elogio post mortem di Poggi.
Nel luglio del 1830 divenne socio dell’ dell’Ottocento, in Quaderni fiorentini per la storia del pensiero giuridico moderno, XXXIX (2010), pp. 189 s., 192, 204; M. ...
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CHIAZZESE, Lauro
Fabrizio Fabbrini
Nato a Mazzarino (Caltanissetta) il 6 ag. 1903 da Tommaso e Irma Mattino, si indirizzò agli studi giuridici per sua inclinazione e per tradizione familiare (il padre [...] al discorso celebrativo del C.) che il discepolo aveva "posto le mie dottrine forse in miglior risalto di quanto io la funzione sociale attribuita alla proprietà).
Diritto romano e civiltà moderna (pp. 228-237), pronunciato del 1938 (sullo stesso ...
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post-
pòst- [dal lat. post, post- «dopo, dietro»]. – Prefisso di molte parole composte, derivate dal lat. o, più spesso, formate modernamente, nelle quali indica per lo più posteriorità nel tempo, col senso quindi di «poi, dopo, più tardi»....
posta elettronica certificata
loc. s.le f. inv. Sistema di posta elettronica che fornisce al mittente ricevuta con valore legale dell’invio e della ricezione di messaggi informatici. ◆ Dalla Regione poi dovrà arrivare la «Casella di posta...