PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] di racconti infantili si distingue M. R. Araújo (1921).
La lirica che si suol definire per semplificazione post-modernista, tendente anche a finalità esplicitamente extra-artistiche (in primo luogo in chiave di rivendicazioni sociali) senza peraltro ...
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VENEZUELA (XXXV, p. 107; App. I, p. 1120; II, 11, p. 1101; III, 11, p. 1078)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Ruggero Jacobbi
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo il censimento compiuto nel [...] dell'arte americana dell'Ottocento, in quanto s'immette nel modernismo. Altre opere di questo artista sono La Taverna, ultimata ; partecipò con dedizione all'attività degl'impressionisti e dei post-impressionisti, fu amico di Pissarro, di H. Martin. ...
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Il concetto che dell'arredamento si aveva fino alla vigilia dell'epoca attuale - e cioè, a un di presso, fino al periodo che precedette la guerra mondiale - si è venuto in questi anni radicalmente modificando.
Secondo [...] altra parte ai timorosi del livellamento, osserveremo che l'arredamento moderno, pur entro i limiti del suo rigore tecnico e altre fonti di ispirazione.
In primo luogo, le estetiche post-impressioniste, e cioè il cubismo, il dadaismo, il futurismo ...
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SINGAPORE
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Maristella Casciato
(XXXI, p. 844; App. II, II, p. 834; III, II, p. 749; IV, III, p. 335)
Al censimento del 1990 S. contava 2.690.000 ab., dei quali 2.089.000 cinesi, 380.600 malesi e 191.000 [...] nella città satellite di Hougang, traduzione nel linguaggio moderno dell'architettura sacra storica.
Ma chi ha maggiormente 1989; T. Sieuw Eng, Planning principles in pre- and post-independence Singapore, in Town Planning Review, 2 (1992); R ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] parte più centrale della città, leggibili anche sotto gli interventi di età moderna: se ne segnalano alcuni esempi in via Stalloreggi nrr. 14-16, , per es. nei primi stalli del coro del duomo (post 1362), di Francesco e Giacomo del Tonghio e altri, ha ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] occupata dai Longobardi, che dalla fine del sec. 6° avevano posto il confine del loro regno poche miglia a O della città, Morgan Lib., M. 360, M. 360 a-c). Il linguaggio 'moderno' di quei mini pone l'Illustratore al livello di protagonista, a fianco ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] III, 1535-1538). La stasi economica dell'età moderna ha del resto consentito la conservazione di gran parte . Bonaventura da Bagnoregio, da cui furono tratti anche i tituli posti a esplicazione delle singole scene. Il ciclo ha inizio sulla parete ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] un cosiddetto "tardo-dedàlico" sino intorno al 620 e in un "post-dedàlico", che si espande nelle colonie occidentali (e di là provocherà tardi approdato a Roma, che si formularono, nella cultura moderna, al tempo del suo neo-classicismo, i concetti ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] entrambe a terminazione poligonale, inserite tuttavia in un moderno edificio greco-ortodosso.La Grande moschea di Gaza, ritenuta . I nuovi mosaici si aggiunsero a quelli bizantini (post 1042) rivestendo l'interno dell'edificio di splendide immagini ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] dove si può passare la notte - e anche, nell'uso corrente moderno, una stanza all'interno della c. -; la seconda, che 'aria e la luce penetravano unicamente da un lucernario (mamraq) posto sul soffitto al centro della stanza. L'esempio più antico di ...
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post-
pòst- [dal lat. post, post- «dopo, dietro»]. – Prefisso di molte parole composte, derivate dal lat. o, più spesso, formate modernamente, nelle quali indica per lo più posteriorità nel tempo, col senso quindi di «poi, dopo, più tardi»....
posta elettronica certificata
loc. s.le f. inv. Sistema di posta elettronica che fornisce al mittente ricevuta con valore legale dell’invio e della ricezione di messaggi informatici. ◆ Dalla Regione poi dovrà arrivare la «Casella di posta...