FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] proprio sull'utilizzo di chi a quel malgoverno col pugnale ha posto fine. In merito, poi, al comportamento di F. nei lo struzzo, l'ermellino, l'olivo) figura pure la granata, "moderno" strumento di guerra - blocca la baldanza nemica. F. - che tramite ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] , non era mai riuscito a inquadrare in uno Stato laico moderno le masse popolari controllate dalla Chiesa. Ma, per altro verso marzo ed il novembre 1917" (ibid., p. 197). Era posto così un tema che avrebbe avuto il più ampio sviluppo nei Quaderni ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] descritto a caldo dal M. in un frammento di lettera (post 14 genn. 1503), che anticipa la più meditata narrazione del di un’analisi razionale della storia e della possibilità, per i moderni, di imitare gli antichi: «il cielo, il sole, li elementi ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] tutte le virtù e tutti gli esiti della civiltà moderna". La commissione fu istituita con legge 24 giugno 1 italiano nelle corrispondenze di L. C. F. sulla Presse, sulla Morning Post e sulla Continental Review (1857-1859), in Rass. stor. del Risorg ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] di poter operare e di incidere oltre i limiti delle decisioni assunte, posto in qualche modo al di là e al di sopra della loro La preoccupata diffidenza cattolica degli ultimi secoli verso la modernità è divenuta un capitolo chiuso, sia pure con ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] identificabile con la "bestia" dello Spaccio, riassume il suo posto nel cielo: né sembra possibile supporre che la Cabala sia speculativa della vicenda bruniana è implicita nella storia del moderno pensiero europeo; per il lato culturale e biografico ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] disinteressarsi delle grandi questioni che agitano il mondo moderno" e ammonì contro i rischi, anche Romano, La Sicilia nell'ultimo ventennio del secolo XIX, in Storia della Sicilia post-unificazione, II, Palermo 1958, pp. 287-92; A. Bignardi, Un ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] , accanito antipiemontese, con un suo articolo sul Morning Post. In realtà i documenti testimoniano che il B. condusse la principale cagione di antitesi tra il cattolicesimo e la società moderna, cioè la sovranità temporale del pontefice, e, per l' ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] dramma del rapporto tra la Chiesa e il mondo moderno: particolarmente l'atteggiamento della Chiesa nei confronti del moto e lo spinse, come molti altri della generazione immediatamente post-risorgimentale, a porre in termini nuovi i problemi politici ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] di abate, seppe conferire al periodico un taglio ben più moderno e vivace rispetto alle coeve pubblicazioni, che si limitavano a : un gesto, questo, che presso la classe culturale italiana post-unitaria l'avrebbe reso famoso assai più di tutta la sua ...
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post-
pòst- [dal lat. post, post- «dopo, dietro»]. – Prefisso di molte parole composte, derivate dal lat. o, più spesso, formate modernamente, nelle quali indica per lo più posteriorità nel tempo, col senso quindi di «poi, dopo, più tardi»....
posta elettronica certificata
loc. s.le f. inv. Sistema di posta elettronica che fornisce al mittente ricevuta con valore legale dell’invio e della ricezione di messaggi informatici. ◆ Dalla Regione poi dovrà arrivare la «Casella di posta...