FRANZONI, Francesco Antonio
Rosella Carloni
Figlio di Pietro Ottavio, nacque a Carrara il 23 genn. 1734. Si formò presumibilmente presso le maestranze locali, acquistando quell'abilità nella lavorazione [...] crisi che subito dopo si abbatté sulla città. L'inventario post mortem rivela parecchie centinaia fra antichi pezzi restaurati, frammenti, copie, gessi, modelli, marmi antichi e moderni, rari e usuali; vi compaiono anche 177 dipinti comprendenti ...
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PIETRO d'Abano
Iolanda Ventura
PIETRO d’Abano. – Nato ad Abano (Padova) verso il 1250, fu figlio di Costanzo (Constantius) della famiglia de Sclavione, notaio del sigillo del Comune di Padova.
Le testimonianze [...] . è ancora usata dal principale commentatore moderno dei Problemata, il medico milanese Ludovico Settala , per le citazioni presenti nella prima redazione del Conciliator; il termine post quem è sconosciuto), e il testo greco di riferimento (forse i ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] , da lui polemicamente intitolata Novum Testamentum Vaticanum post A. Maii aliorumque imperfectos labores ex ipso ristabilire con il metodo storico-critico e filologico moderno, ormai invalso nella scienza internazionale. Continuando spontaneamente ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] D. nell'epistola Fervet animus, del 1354, indirizzata al Petrarca, edita modernamente da G. Ferrante su collazione fra 4 mss. (i Marc. lat. in vita fidelissimum expertus, non minus fidelem spero post obitum". Il Petrarca doveva essere buon profeta. ...
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FORNACIARI, Raffaello
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 24 febbr. 1837, ultimo dei quattro figli di Luigi e Teresa Martinelli. Avviato agli studi umanistici, il F. frequentò il seminario arcivescovile [...] . Nencioni, Presentazione della rist. anastatica della Sintassi italiana dell'uso moderno di R. F., Firenze 1974, pp. V-XXVII; M. testualizzazione. Il dibattito linguistico-pedagogico del primo sessantennio post-unitario, Firenze 1995, ad Indicem; M. ...
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FANTONI, Pio
Diana Toccafondi
Nacque a Bologna il 4 apr. 1721. Della famiglia di origine sappiamo solo che il padre si chiamava Luigi e che uno zio materno, arciprete della parrocchia di Granarolo, [...] pontifici, e toscani nella pianura di Val di Chiana posta tra il lago di Chiusi, il Maranzano ed il alla basilica petroniana, n. 37; Arch. Stato di Firenze, Notarile moderno, Testamenti mistici pubblicati, n. 15, ins. 31 (testamento olografo) e ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] a Verbania, Giovanni De Campo e la sua bottega e il più moderno maestro della pala fittile di Vespolate, di cui il D. pare di affreschi votivi sulla parete destra di S. Rocco a Montalto (post 1503; cfr. Mazzini, 1976, pp. 108 s.), la Madonna ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] ma diverse considerazioni sullo stile hanno indotto l'editore moderno a considerarlo un vero e proprio "trattatello" Alberico da Rosate nel commento alla "constitutio" Omnem, § 5 post med. (Alberici de Rosate Super prima parte Digesti Veteris, Regii ...
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BORBONE, Giacomo di
Peter Partner
Conte della Marche, nacque intorno al 1370, maggiore tra i figli di Giovanni I di Borbone e di Caterina di Vendôme. Nel 1395 partecipò alla crociata, militando sotto [...] e con l'intenzione di sposare Maria d'Enghien. L'editore moderno dei Diurnali afferma che il "conte della Murtia" deve essere , V, Napoli 1782, p. 11; Raynaldus, Annales ecclesiastici post Baronium, XXVII, Parisiis 1874, ad annos 1416-1418; IDiurnali ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] epigramma di Pierio Valeriano (In Blosii Palladij symposium, post Romam restitutam, in Valeriano, 1550, c. 110v ibidem, XIV (1991), pp. 61-68; R. Alhaique Pettinelli, Tra antico e moderno. Roma nel primo Rinascimento, Roma 1991, pp. 60, 73 s.; L. D’ ...
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post-
pòst- [dal lat. post, post- «dopo, dietro»]. – Prefisso di molte parole composte, derivate dal lat. o, più spesso, formate modernamente, nelle quali indica per lo più posteriorità nel tempo, col senso quindi di «poi, dopo, più tardi»....
posta elettronica certificata
loc. s.le f. inv. Sistema di posta elettronica che fornisce al mittente ricevuta con valore legale dell’invio e della ricezione di messaggi informatici. ◆ Dalla Regione poi dovrà arrivare la «Casella di posta...