LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] 8° questo ramo divenne l'Auserculus, donde il nome moderno del Serchio, e la regimentazione delle sue acque fu una corso Garibaldi a S. La stessa chiesa di S. Michele in Foro, posta presso l'incrocio dei due assi maggiori della città romana, con il ...
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Vedi OLIMPIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1973 - 1996
OLIMPIA (᾿Ολυμπία, Olympia)
U. Jantzen
Antico santuario ed oracolo di Zeus, situato sul lato occidentale del Peloponneso, nella parte meridionale dell'Elide, [...] già completamente occupata da edifici, si poteva soltanto scegliere un posto sulla spianata dell'Altis e, per il dono votivo di terrapieni non manca di produrre una grande impressione sul moderno visitatore di Olimpia.
V) Ricostruzioni. - Potersi ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] absidiole dell'Italia come dell'Africa; a Roma recentemente è stata posta in luce nella parte neroniana della Domus Aurea una vòlta che posa negativo, quale è usato per il m. moderno, e probabilmente si procedeva sempre alla collocazione diretta delle ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] per il volgare tale da conferirgli una dignità di moderna lingua letteraria comparabile al latino, è un elemento utile 2014, 3, pp. 103-108.
103 Un nuovo termine cronologico post quem (11 dicembre 1542) per l’effettivo inizio dell’impresa è segnalato ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] la sua esecuzione a ridosso della fondazione della cappella Baroncelli, risalente al febbraio 1327 (stile moderno 1328), secondo quanto attestato dall’iscrizione posta all’esterno. Sul piano dello stile, l’opera si colloca nella linea di sviluppo dei ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] ., pp. 107-113; T. Verdon, L’arte cristiana in Italia. III, Età moderna e contemporanea, Cinisello Balsamo 2008, pp. 198, 200-203.
45 T. Verdon, -1995, Villanova 1996; L’arte per il culto nel contesto post-conciliare, a cura di C. Chenis, 2 voll., San ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] in occasione dei primi Campionati Mondiali di calcio del 1930: una struttura moderna e funzionale in cemento armato, esente da ogni preoccupazione di carattere stilistico, posta all'interno di un grande parco urbano, fortemente voluta e ideata da ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] , catalogo-mostra, Museo Civico, Bologna 1965; Civica Galleria d'Arte Moderna, Torino 1965.
Guttuso, R., Sulla via del realismo, in ‟ lirico e penetrante; Il tempo si è fermato (1960) e Il posto (1961) del delicato E. Olmi; i film polemici di E. ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] mancando il ritratto di Bonafede che il L. finì sul posto, verosimilmente entro il 12 sett. 1529, giorno della 72 s.), ma a una data troppo alta (anche per il moderno orologio posato sul tavolo). Giuliano abitava a Padova ed era stato cubiculario ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] forma classica per assumere un carattere, potremmo dire, moderno, e cioè lontano dal mito e dalla primitiva sul proscenio a colonne, alto m 3,40 circa. Ad età post-sillana appartiene la proedria marmorea neoattica che possediamo, che sopprime una ...
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post-
pòst- [dal lat. post, post- «dopo, dietro»]. – Prefisso di molte parole composte, derivate dal lat. o, più spesso, formate modernamente, nelle quali indica per lo più posteriorità nel tempo, col senso quindi di «poi, dopo, più tardi»....
posta elettronica certificata
loc. s.le f. inv. Sistema di posta elettronica che fornisce al mittente ricevuta con valore legale dell’invio e della ricezione di messaggi informatici. ◆ Dalla Regione poi dovrà arrivare la «Casella di posta...