BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] in tutto quel che si fa"; che "fra Rabagas e Mazzini c'è posto per un altro tipo umano"; che "il problema etico della politica, e della agire reazionari", un'incomprensione radicale del "senso tutto moderno dei partiti" e l'incapacità di cogliere "l' ...
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VALENTE, Antonio
Matteo Messori
Ignoti gli estremi biografici e gran parte delle vicende riguardanti il compositore, attivo a Napoli.
La sua fama è legata a due raccolte a stampa per strumenti a tastiera: [...] si fonda su un curioso accorpamento tra i bassi di Passamezzo moderno, Ruggiero e Romanesca. In questi brani le miriadi di ‘tirate sostenute da rudimentali accordi a mo’ di chitarra posti nella tessitura grave. Le tre rimanenti composizioni dell’ ...
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CESI (Ceci), Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bologna il 16 ag. 1556, come afferma il Malvasia e confermano i documenti, da un Nicola, di condizione agiata. Fu posto, grandicello (Malvasia), alla [...] pezzi dal modello con tanta risoluzione ritraea che que' secondi posti insieme..." (Malvasia). Il Graziani, che ne ha elencati una " e l'affermaz. malvasiana su B. C., in Arte antica e moderna, 1960, pp. 201-203; A. Emiliani, La Pinacoteca di Bologna, ...
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SOMMARUGA, Giuseppe
Raffaella Catini
– Nacque a Milano l’11 luglio 1867 da Giacomo, decoratore, e da Elisa Biffi. A partire dal 1883 frequentò il corso tenuto da Camillo Boito presso la scuola di architettura [...] . 137-142; Id., L’architettura alla Esposizione cinquantenaria di arte moderna della Società promotrice di belle arti in Torino, ibid., XVIII (1892 . Bossaglia - C. Cresti - V. Savi, Firenze s.d. (post 1974), pp. 233-235; C. Lanza - D. Riva, Ipotesi ...
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PEA, Enrico
Giona Tuccini
PEA, Enrico. – Secondogenito di Mattia, marmista, e di Giuseppa Gasperetti, nacque a Seravezza (Lucca) il 29 ottobre 1881.
I primi anni della vita di Pea furono segnati da [...] la comunità, l’esperienza religiosa, il concetto di moderno, con la sua forza perturbatrice che provoca trasformazioni sociali 1949, insignito con il premio Saint-Vincent).
Nei romanzi post-trilogia (Il forestiero, Firenze 1937; La Maremmana, Firenze ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] fede, tra le pretese della Chiesa e quelle dello Stato moderno.
Dell'interesse sempre vivo dell'A. per la vicenda sentimenti di delusione, di insoddisfazione comuni, nei primi decenni post-unitari, a molti uomini della sinistra radicale e del vecchio ...
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TASSO, Francesco
Marco Cavarzere
– Nacque a Cornello, nel Bergamasco, nel 1459 da Paxio (Pasino) e da Tonola de Magnasco.
È considerato l’inventore del sistema postale moderno. In realtà, più che inventore [...] di Ratisbona, dove tuttora sono conservati la biblioteca e l’archivio della casata. Il monopolio dei Tasso come maestri delle poste terminò con l’avvento dell’età napoleonica. Tuttavia, dopo la pace di Vienna i loro compiti furono in parte restaurati ...
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- Nacque a Parma nel 1741 da una famiglia nobile proveniente dalla Garfagnana e segnalata a Parma sin dai primi decenni del XVIII secolo.
Iniziò la sua carriera nel 1741 in Spagna, al servizio del duca [...] riparo, nel quale manifestava la sua contrarietà al «moderno innesto» a suo giudizio rischioso inefficace nei confronti Passione di Giesù Cristo Nostro Signore poema, Parma s.d. (post 1769); L' Estro della fede consacrato all'augusto Ferdinando di ...
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BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] 3451: cfr. Serra-Zanetti, p. 71).
Un bibliografo moderno ha fatto finire il nome del B. su una stampa del ms. B. 1417 vedi Sighinolfi, p. 271), p. 419, 420-423.
Un posto a sé, quale fase distinta nel lavoro del B., tiene la Nova reformatio, l'opera ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] e precedente più noto e fastoso. Per la prima volta in età moderna un’architettura rivaleggia con l’Antico non solo quanto a invenzione e fu fornita la loggia di sotto del Palazzo de le tre poste una sopra l’altra, rivolte verso Roma a greco, et era ...
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post-
pòst- [dal lat. post, post- «dopo, dietro»]. – Prefisso di molte parole composte, derivate dal lat. o, più spesso, formate modernamente, nelle quali indica per lo più posteriorità nel tempo, col senso quindi di «poi, dopo, più tardi»....
posta elettronica certificata
loc. s.le f. inv. Sistema di posta elettronica che fornisce al mittente ricevuta con valore legale dell’invio e della ricezione di messaggi informatici. ◆ Dalla Regione poi dovrà arrivare la «Casella di posta...