Termine usato per connotare la condizione antropologica e culturale conseguente alla crisi e all’asserito tramonto della modernità nelle società del capitalismo maturo, entrate circa dagli anni 1960 in [...] libera ecc.). I testi di P. Blake (Form follows fiasco, 1977) o di C. Jencks (The language of post-modern architecture, 1977) ne forniscono le prime definizioni. Conseguenza di una riaffermazione del legame con la storia, il postmodernismo, con ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] della riscrittura e della contaminazione metateatrale, approda nel 1990 a un ulteriore impegno politico nella contemporaneità (Two post-modern plays, 1990; Coffee, 1995; Plays, 1996).
Nel corso degli ultimi anni si è intensificata quell'interazione ...
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Agli inizi del 21° sec. la produzione delle a. v. mostra di aver portato al massimo compimento le premesse poste cento anni prima, sia riguardo alle modalità di diffusione sia nel rinnovamento del linguaggio [...] americano J. Deitch, la cui mostra più importante è stata Post human (Losanna-Rivoli 1992-93): il primo ha sempre lavorato 1965, cioè dopo la corrente pop che rientra nel settore del moderno. Questa decisione, che ha iniziato a dare i suoi frutti con ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] verbali come fia, fur), ipercultismi come l’➔imperativo tragico con proclisi del pronome, pur facendo via via posto a neologismi o a parole della modernità.
Il caso di ➔ Giacomo Leopardi, col suo italiano specie all’inizio molto letterario (in certe ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] un'aspirazione, che stenta a essere tradotta in realtà.
La moderna concezione della n., sia come realtà sia come mito, è it. Milano 1995).
R.B. Neuberger, National self-determination in post-colonial Africa, Boulder (Colo.) 1986.
J.P. Piscatori, ...
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Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] conseguenza l'emarginazione sociale e la perdita del posto di lavoro. Proprio così, però, l'evangelizzazione Hospedale di Spezzano Piccolo, in Valdesi nel Mediterraneo. Tra medioevo e prima età moderna, a cura di A. Tortora, Roma 2009, pp. 87-97.
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] oggi. Un profilo introduttivo, Milano 2004.
2 G. Ragone, Un secolo di libri: storia dell’editoria in Italia dall’Unità al post-moderno, Torino 1999, pp. 15-16, 35; dati desunti da G. Ottino, La stampa periodica, il commercio dei libri e la tipografia ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] del lato religioso che [...] aveva così esiguo posto nelle considerazioni dei partiti e dei gruppi politici il testo in G.M. Viscardi, Buoniauti, D’Elia, De Luca e il modernismo in un piccolo carteggio, «Ricerche per la storia religiosa di Roma», 8, ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] per le concorrenti: Laterza è ancora alla «Biblioteca di cultura moderna» nata 1902, l’Einaudi coltivava i suoi «Saggi» Queriniana
Queriniana, invece, è una case history dell’editoria post-conciliare75. Come tutte le case editrici – vale anche per ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] società, si è detto, nasce e si sviluppa insieme al mondo moderno, il che vuol dire che essa non si pone nelle società si può correlare o contrapporre). Questo problema, inoltre, viene posto per la Grecia arcaica, le tribù dell'America centrale, il ...
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post-
pòst- [dal lat. post, post- «dopo, dietro»]. – Prefisso di molte parole composte, derivate dal lat. o, più spesso, formate modernamente, nelle quali indica per lo più posteriorità nel tempo, col senso quindi di «poi, dopo, più tardi»....
posta elettronica certificata
loc. s.le f. inv. Sistema di posta elettronica che fornisce al mittente ricevuta con valore legale dell’invio e della ricezione di messaggi informatici. ◆ Dalla Regione poi dovrà arrivare la «Casella di posta...